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FIRENZE – Caro bollette, a Firenze si risponde con un appello alla solidarietà per aiutare gli over 65 che si trovano nell’impossibilità di pagare luce e gas, o che magari devono rinunciare alla spesa per pagarle. Persone sole, che hanno una pensione minima, per le quali ci si appella alla solidarietà dei privati. Non avendo evidentemente le istituzioni a ogni livello soluzioni economicamente concrete. La campagna si chiama ‘Adotta una bolletta’ ed è varata insieme alla Fondazione Montedomini di Firenze. E, la definisce la Fondazione Montedomini, è la ‘nuova emergenza sociale causata dall’impennata del costo dell’energia’. Spiega l’assessore comunale Sara Funaro: “Col sistema sociale che abbiamo come amministrazione comunale, abbiamo un’attenzione molto forte per il tema degli anziani, abbiamo oltre il 26% della popolazione over 65 e tantissimi centenari. Insieme alla Fondazione Montedomini, che si occupa storicamente di anziani, è nata questa iniziativa per aiutare coloro che si possono trovare in difficoltà di fronte all’aumento dei costi del gas e dell’energia. La campagna è semplice, i cittadini possono rivolgersi alla Fondazione Montedomini e senza tetto massimo o minimo possono donare quello che vogliono”.
Nei giorni scorsi la protesta nazionale dei sindaci lanciata da Anci sul caro bollette, in Toscana è stata molto partecipata. I sindaci dei Comuni toscani la sera di giovedì 10 febbraio hanno spento le luci dei monumenti, degli edifici e dei luoghi simbolo. Per chiedere un intervento concreto da parte del Governo con una protesta simbolica importante. Questo perchè, come hanno sottolineato i sindaci, i rincari delle bollette sono insostenibili per i Comuni. Per poter pagare le bollette, i sindaci hanno detto con chiarezza che saranno costretti a intervenire su tariffe e servizi dei cittadini. Adesso Firenze per le bollette degli over 65 si appella alla solidarietà.