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MARRADI – Più vicino il nuovo ponte ferroviario sul fiume Lamone della ferrovia Faentina.
Dopo la rimozione del vecchio impalcato lungo circa 34 metri, avvenuta nei giorni scorsi, è stata varata la nuova travata metallica del peso di oltre 200 tonnellate. Già completate le attività di consolidamento e impermeabilizzazione delle spalle del ponte su cui poggia la nuova travata.
Circa 50 i tecnici di Rfi e delle imprese appaltatrici al lavoro nel cantiere, coadiuvati da vari mezzi d’opera. Per la rimozione della vecchia travata e il posizionamento della nuova è stata impiegata una gru alta oltre 30 metri e della portata di 700 tonnellate. I componenti della gru sono stati portati nell’area di cantiere con vari trasporti eccezionali e sono stati assemblati sul posto con l’ausilio di una seconda gru. Per consentire questa attività è stata realizzata un’area di cantiere su due livelli: uno superiore per la gru di supporto e per il deposito della nuova e della vecchia travata e uno inferiore per la gru utilizzata per movimentare le travate.
L’investimento di Rfi per questo intervento è di circa 12 milioni di euro.
Il rinnovo del ponte sul Lamone è parte degli interventi di Rfi sulla linea Faentina avviate il 3 agosto e che si concluderanno il primo settembre. In particolare è stata avviata la prima fase dei lavori per installare il nuovo sistema Ertms (European railway traffic management system), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni che una volta attivato permetterà di avere sulla linea prestazioni più elevate. Il valore complessivo di quest’ultima attività, finanziato con risorse del Pnrr, ammonta a 140 milioni di euro.