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Lavori per 3 milioni di euro a Palazzo Ferroni a Signa: diventerà un ospedale di comunità

Ci saranno dieci posti letto per cure intermedie e riabilitazione. Taglio del nastro con il governatore toscano Eugenio Giani e il direttore generale dell'Asl Toscana Centro Valerio Mari

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SIGNA – Una nuova struttura sanitaria pronta a nascere nella Piana di Fieenze. 

Sarà restaurato completamente Palazzo Ferroni a Signa per ospitare il nuovo ospedale di comunità con 10 posti letto per cure intermedie e riabilitazione. Il cantiere è partito nel luglio scorso e il 30 settembre il presidente della Regione, Eugenio Giani e il Direttore generale della Asl Toscana centro, ingegner Valerio Mari, lo hanno ufficialmente inaugurato insieme al direttore sanitario della Asl Toscana centro, Simona Dei, al sindaco di Signa, Giampiero Fossi, al vicesindaco Marinella Fossi e al presidente della Società della Salute zona fiorentina nord ovest, Camilla Sanquerin.

Collocato su tre piani, Palazzo Ferroni si sviluppa su una superficie complessiva di circa 890 mq. La riqualificazione prevede un investimento complessivo di oltre tre milioni di euroriconducibili a finanziamento Pnrre tempi di chiusura del cantiere per i primi mesi del 2026.

Il progetto darà vita a un edificio storico che una volta ristrutturato servirà per accogliere chi è stato dimesso da un altro ospedale ma non potrà ancora tornare a casa e per i malati cronici, con degenze a bassa intensità di cura e a rapido turn over. La struttura di via Ferroni a Signa sarà l’anello di congiunzione con un modello di continuità ospedale territorio che in integrazione con i medici di medicina generale e gli specialisti delle Case di Comunitàoffrirà una degenza intermedia tra ricovero acuti e fase post acuta. Caratteristiche che la rendono a tutti gli effetti un ospedale di comunità.

“Con i suoi dieci posti letto di lunga degenza la struttura che nascerà a Signa avrà una funzione completare a quella più classicamente ospedaliera e sarà un punto di riferimento per tutta l’area metropolitana – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani – L’avvio dei lavori di ristrutturazione, che di fatto partono oggi, costituisce un passo avanti importante per la riorganizzazione della sanità sul territorio e la creazione di nuovi servizi vicino a dove i cittadini abitano”.

“Utilizzando i fondi del Pnrr – spiega ancora Giani – nasceranno in Toscana più di trenta ospedali di comunità, dove i malati cronici o i pazienti dimessi dall’ospedale ma che hanno bisogno di cure a più bassa intensità potranno essere accolti, e saranno operative oltre settanta case di comunità, con ambulatori specialistici e medici di famiglia”.

“Si tratta di un investimento finanziariamente importante e sarà una rivoluzione – conclude il presidente – che per la comunità Signa sarà anche un’occasione di rigenerazione urbana, perché faremo tornare a nuova vita nel centro del paese un palazzo storico da parecchi anni bisognoso di cure, che è stato sede del palazzo comunale ed oggi abbandonato”.

“In questa struttura che rappresenta una delle realtà del nuovo modello di assistenza territoriale che si svilupperanno nei prossimi anni nella Asl Toscana centro – dichiara il Direttore generale Asl, Valerio Mari – i cittadini dell’area fiorentina nord ovest troveranno una risposta aggiuntiva ai loro bisogni di cura e salute. Questo ospedale sarà il naturale punto di riferimento per pazienti cronici, fragili e anziani che hanno bisogno di un’assistenza di livello intermedio”.

“Con questa struttura – sottolinea il Sindaco Fossi – Signa farà la propria parte per la salute dei cittadini in una zona importante come la nord ovest. Avere in questo luogo così centrale un ospedale di comunità permetterà di poter agire insieme alle altre strutture dell’assistenza territoriale come le Case di Comunità che verranno realizzate nei comuni vicini e a un progetto più generale che ha come fine la salute e il benessere dei cittadini”.

Con questa destinazione è stato pensato il recupero del Palazzo: al piano terra saranno collocate sale per la riabilitazione, la zona medica per le visite e i servizi sanitari accessori, quali aree relax, palestra. Allo stesso piano sarà realizzato un solaio sottotetto da destinare a locale tecnico con l’adeguamento strutturale utile alla definizione del nuovo layout. Sempre al piano terra viene mantenuto l’ingresso principale pubblico su via Ferroni destinato prevalentemente all’arrivo dei visitatori alla struttura.

Al primo piano ci sarà  il reparto con le degenze formato da quattro camere doppie e due singole.

Il piano seminterrato è destinato ai locali tecnici, depositi, spogliatoi, servizi accessori. Da questo piano avverrà anche l’accesso disabili e per tale ragione dovrà essere inserito un nuovo montalettighe al posto della scala di collegamento e realizzato un nuovo corpo sul retro dell’edificio a tutti i piani con un adeguato pianerottolo di sbarco per la movimentazione e manovrabilità delle lettighe. Inoltre è previsto l’inserimento di un nuovo ascensore e della nuova scala in metallo.

All’inaugurazione del cantiere erano presenti anche il direttore della Società della Salute, Andrea Francalanci, il coordinatore sanitario dei servizi territoriali zona Firenze nord ovest, Alessandro Pecchioli e il direttore della Gestione infermieristica Firenze nord ovest, Antonio Gant.

© Riproduzione riservata

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