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FIRENZE – Un progetto nato per proteggere la biodiversità e il patrimonio rurale toscano. Ferragamo, in collaborazione con l’Università di Firenze (Dipartimento Dagri) e con il patrocinio della Regione Toscana, ha avviato un programma dedicato alla salvaguardia delle quattro razze bovine autoctone a rischio estinzione: la Mucca Pisana, la Garfagnina, la Calvana e la Pontremolese.
L’obiettivo è sostenere gli allevatori che, con dedizione e passione, custodiscono queste antiche razze simbolo della tradizione agricola toscana.
Un sostegno agli allevatori
Dal 2024, Ferragamo finanzia il progetto di ricerca “Sistemi di allevamento di razze bovine autoctone toscane a rischio estinzione”, coordinato dal DAGRI con il supporto dell’Associazione Regionale Allevatori della Toscana (Arat).
Attraverso la piattaforma ministeriale ClassyFarm, sono state mappate le aziende zootecniche locali e selezionati sette allevatori che rispettano elevati standard di benessere animale. Queste realtà allevano oltre 170 capi delle quattro razze in via di estinzione.
A partire da questi dati, è stato definito un micro-sistema di incentivi economici per premiare chi, nel 2025, manterrà o aumenterà il numero dei capi rispetto all’anno precedente.
I sopralluoghi hanno raccontato molto più di un progetto tecnico. È emerso un rapporto profondo e rispettoso tra allevatori e animali: le mucche vengono chiamate per nome, si osservano le dinamiche di gruppo e, in alcuni casi, si tramandano pratiche antiche come la transumanza. Un segnale positivo arriva anche dalle nuove generazioni, che scelgono di restare in azienda e di portare avanti una tradizione fatta di lavoro, cultura e identità.
Per la Regione Toscana, questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di alleanza tra impresa, ricerca e comunità locali. Salvaguardare le razze bovine autoctone, spiegano il presidente e la vicepresidente della Regione, significa proteggere l’equilibrio tra uomo e ambiente e valorizzare la memoria delle aree rurali, unendo tradizione e innovazione.
Ferragamo: la moda che rispetta la Terra
“La tutela della biodiversità e il sostegno agli allevatori sono per noi priorità strategiche – afferma James Ferragamo, chief product officer – Con questo progetto vogliamo contribuire a costruire un sistema moda capace di generare valore condiviso, proteggendo la nostra eredità naturale e culturale e sostenendo le famiglie che la custodiscono”.
Un impegno che si inserisce nella strategia di sostenibilità del marchio, già celebrata con la capsule collection Back to Earth, lanciata il 22 aprile 2025, in occasione della Giornata della Terra.
“Tutela delle razze locali e sviluppo delle economie rurali sono strumenti essenziali per difendere la biodiversità – spiega Riccardo Bozzi, presidente della scuola di agraria dell’università di Firenze –. Gli incentivi economici sono un sostegno fondamentale, e l’impegno di Ferragamo rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra mondo produttivo e ricerca scientifica”.