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BARBERINO TAVARNELLE – Si alza il sipario sulla nuova giunta comunale di Barberino Tavarnelle. Ad annunciare la squadra è stato il neo sindaco David Baroncelli durante la seduta di insediamento del Consiglio, che si è tenuta sabato (29 giugno) nel palazzo comunale di Barberino Val d’Elsa.
“L’impegno della giunta sarà quello di costruire una strada nuova nel solco della scelta compiuta cinque anni fa con la fusione, in seno alla quale abbiamo intrapreso un cammino importante, rinnovando la storia e i valori della comunità”. Così ha esordito Baroncelli nel presentare i nomi del nuovo team. Cinque assessori per una squadra alla quale il sindaco ha affidato uno speciale obiettivo legato al tema della cura e dell’interdipendenza.
La giunta
A Barberino Tavarnelle arriva la prima donna nel ruolo di vicesindaca. È Elena Borri ad assumere la nuova carica, nominata dal sindaco Baroncelli. Una nuova esperienza nella sfera politico-amministrativa del territorio comunale che si aggiunge al ruolo ricoperto come assessora nell’allora Comune di Barberino Val d’Elsa, in squadra con l’ex sindaco Giacomo Trentanovi il cui mandato prese avvio nel 2014. Ad Elena Borri sono state assegnate le deleghe a ambiente, transizione ecologica ed aree protette, pubblica istruzione, scuola e formazione, affari generali, comunicazione e servizi al cittadino, innovazione e transizione digitale, personale.
Per Anna Grassi, assessora nel precedente mandato, si tratta di una conferma, come anche per Roberto Fontani al fianco del sindaco Baroncelli dal 2019. Politiche della cura e dell’interdipendenza, sociale, welfare e politiche abitative e della casa, gemellaggio, pace e cooperazione internazionale, farmacie comunali/farmapesa, sono le deleghe conferite ad Anna Grassi, mentre Roberto Fontani continuerà a gestire uno dei settori nevralgici dell’ente, i lavori pubblici e il decoro urbano.
Altri due nuovi ingressi sono quelli di Paolo Giuntini e Tiberio Bagni. Il primo è assessore allo sviluppo economico (agricoltura, turismo, commercio, industria e artigianato), alle tradizioni popolari locali, ai progetti di valorizzazione dei centri storici, bandiere arancioni e borghi più belli d’Italia, al decentramento e alla partecipazione locale. Il secondo si occuperà di bilancio, tributi e società partecipate. Restano nella sfera di competenza del sindaco Baroncelli le materie di urbanistica e edilizia, cultura e sport, caccia e pesca, memoria e documentazione, le deleghe dell’unione, sicurezza, polizia municipale; protezione civile.