Getting your Trinity Audio player ready...
|
FIRENZE – Regionali Toscana 2025 al voto 12 e 13 ottobre, Matteo Salvini a Firenze con Roberto Vannacci lunedì 15 settembre per la presentazione del candidati al Consiglio regionale.
Lega Salvini a sostegno del candidato presidente centrodestra Alessandro Tomasi, FdI.

Il vicepremier Salvini, leader Lega, con il vice Vannacci, europarlamentare, e Luca Baroncini, segretario regionali all’indomani della rottura Lega a Viareggio, hanno presentato le liste che vedono al via soltanto Elena Meini tra i consiglieri regionali uscenti.
Matteo Salvini: “Io apprezzo e stimo tutti, ma guardo avanti. Io non mi sono mai tirato indietro nella mia vita, anche nelle battaglie più difficili non ho mai fatto un passo indietro. Quindi, ognuno è libero di fare le sue scelte, non siamo una caserma. C’è tanta gente che entra, c’è anche qualcuno che può prendersi un po’ di riposo. Detto questo, tanta gente si avvicina, qualcuno si prende una pausa e tornerà più forte di prima quando avrà finito la pausa, però, ripeto, abbiamo una lista che presentiamo oggi, competitiva con donne e uomini che ci credono: chi ha fatto altre scelte ha il mio rispetto, il mio abbraccio, però guardo avanti, non mi guardo mai alle spalle”.
Poi il vicepremier, leader Lega: “Io penso che Roberto Vannacci sia un contributo aggiunto in Toscana soprattutto, che è casa sua, ma in tutta Italia, come lo sono i nostri ministri, i nostri governatori, i nostri 500 sindaci. Il dibattito è più che altro di interesse vostro, giornalistico. E’ chiaro che, in Toscana, il toscano Vannacci ha voce in capitolo ed è giusto che l’abbia, così come per le liste del consiglio comunale di Milano il milanese Salvini qualche consiglio lo può dare; però ripeto, tutti danno il loro contributo, ed è il benvenuto da parte di tutti”.
Roberto Vannacci: “Il mio motto è stato ‘andiamo avanti sempre tutti insieme’. Nessuno è stato escluso, tutti avevano la possibilità di correre. Io ricordo che candidarsi non è né un premio né una rendita di posizione, ma è una responsabilità, è un impegno, forse anche un dovere. Qualcuno ha preferito non farlo: è libero di farlo, ma noi andiamo avanti tutti insieme per il bene della Lega in Toscana e in Italia. Trovo collaborazione e partecipazione, non solo dentro il partito, ma anche con il popolo toscano che mi vede per le strade, che ho incontrato ieri a Viareggio, che ho incontrato in tanti altri posti dove giro, e che vogliono partecipare a queste elezioni e vedono in queste elezioni la possibilità di svoltare”.
Salvini: “In Toscana non è facile dirsi della Lega, dirsi di destra. Non è facile, perché in alcune città rischi anche il lavoro. In alcuni sistemi pubblici rischi il lavoro. Se sei un libero professionista o un piccolo imprenditore rischi il lavoro. Purtroppo è così. Ce lo diciamo col sorriso, ma ce lo diciamo. A volte dirsi della Lega in Toscana può essere complicato e si può avere anche delle ripercussioni sul proprio lavoro. Non è normale nel 2025″.