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FIRENZE – Disagi per i pendolari della Faentina, interviene la Regione Toscana.
L’ente è impegnato insieme ai Comuni coinvolti ad attenuare quanto più possibile i disagi ai pendolari e a coloro che usano la linea ferroviaria Faentina che, come noto, subirà un’interruzione pesante nel mese di agosto. “È fondamentale – ha detto l’assessore ai trasporti e mobilità Stefano Baccelli – mettere in campo tutte le azioni possibili per ridurre le difficoltà ai territori. Siamo partiti da un confronto continuo, che prosegue, con gli amministratori per capire e verificare come fare. Anzitutto abbiamo chiesto una verifica ad Rfi per svolgere i lavori in periodo notturno e ottenuto che sulla tratta più utilizzata dai pendolari, quella fra Firenze e Borgo San Lorenzo, l’interruzione venisse posticipata all’8 agosto, concentrandola nel periodo a minore frequentazione”.
Il tutto partendo dal presupposto che sia per esigenze di lavorazione (sostituzione della travata metallica in prossimità di Marradi) che di tempistica (l’attrezzaggio del sistema Ertms finanziato con Fondi Pnrr e quindi i lavori che devono concludersi a giugno 2026) non era possibile svolgere le attività in esercizio. Vista poi la concomitanza di lavori in ingresso a Firenze sulla via Bolognese che prevedono l’interruzione della strada, i servizi bus sostitutivi sono stati programmati sul percorso San Piero a Sieve-Borgo San Lorenzo-Fiesole Caldine-Firenze via Polcanto.
Baccelli fa presente che il programma dei bus sostitutivi è stato presentato alle amministrazioni nella riunione del 3 luglio scorso dove sono state recepite le osservazioni, incrementando il numero dei collegamenti e attestando alcuni bus su Vaglia.
Sono state inoltre messe a punto alcune agevolazioni tariffarie; anzitutto i possessori di abbonamento e titolo di viaggio via Vaglia possono utilizzare senza aggravio di costi i treni della relazione Firenze-Borgo San Lorenzo via Pontassieve. Inoltre possono accedere ai servizi di Autolinee Toscane presenti sulla stessa direttrice. Le corse programmate verranno svolte con un numero di bus dimensionato rispetto alle frequentazioni rilevate sui treni nello stesso periodo dell’anno.
Baccelli ha ricordato che la “tratta Pontassieve – Borgo San Lorenzo rimarrà attiva e che la Regione monitorerà con la massima attenzione la situazione. Sappiamo – ha spiegato – che personale di Trenitalia sarà presente nelle stazioni per dare informazioni ai viaggiatori monitorando e intervenendo tempestivamente in caso di criticità e questo dovrà essere fatto con la massima attenzione. Abbiamo previsto che ci siano anche verifiche da parte di componenti del nucleo ispettivo regionale che segnalerá immediatamente eventuali criticità. L’obiettivo – ha proseguito Baccelli – è che che le persone vengano informate, che siano tutelate durante questo periodo di disagi. D’altronde – ha aggiunto- , il potenziamento e l’ammodernamento della linea non sono, a parere di Rfi, ulteriormente rinviabili. Ho chiesto a Trenitalia di monitorare costantemente la situazione in modo da modulare i servizi stessi in base alle effettive esigenze” . I canali regionali sono a disposizione per ricevere le segnalazioni dei cittadini a partire dal numero verde 800.570530 raggiungibile anche via email numeroverdetpl@regione.toscana.it”
Per avere invece info sui servizi At consultare il link: https://www.at-bus.it/it/news-e-comunicati-stampa/novita/servizio/chiusura-bolognese-firenze
I lavori in programma
Dal 3 agosto
la circolazione ferroviaria sarà sospesa tra Faenza e Borgo S. Lorenzo e dall’8 agosto da Borgo San Lorenzo a Firenze via Vaglia. La riapertura della linea è prevista per lunedì 2 settembre.
Durante tutto il mese verranno fatte attività di potenziamento infrastrutturale e tecnologico. Gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana prevedono la prima fase dei lavori per installare il nuovo sistema Ermts (European Railway Traffic Management System) ed il rinnovo del ponte sul fiume Lamone in prossimità di Marradi. L’Ermts è il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni che una volta attivato permetterà di avere sulla linea prestazioni più elevate. Il valore complessivo di questa attività, finanziato con risorse del Pnrr, ammonta a 140 milioni di euro.
Per quanto riguarda il rinnovo del ponte ferroviario sul fiume Lamone in località Fantino nel comune di Marradi, sarà rimosso e sostituito con un ponte metallico della lunghezza di oltre 30 metri. Per questa attività saranno impiegati numerosi mezzi d’opera, tra cui una gru della portata di 700 tonnellate.