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FIRENZE – Possibili ritardi per la conclusione dei lavori allo stadio Franchi per il centenario della società.
Una notizia, annunciata da Palazzo Vecchio che ha ammesso ritardo ma anche l’impegno a concludere l’intervento per le celebrazioni, che ha sollevato le polemiche dell’Acf Fiorentina.
“Dopo la variante – ha detto la sindaca Funaro – abbiamo il nuovo cronoprogramma che mantiene il termine per il completamento dei lavori complessivi al 2029 e ad oggi la parte tecnica mi ha confermato questa data. Abbiamo però un elemento di criticità: mi era stato consegnato un cronoprogramma intermedio dove l’auspicio era quello di arrivare a concludere gli interventi in curva Fiesole ad agosto 2026, per il centenario della Fiorentina. Purtroppo, per una serie di problemi tecnici, ci sono stati dei ritardi che comportano uno slittamento del completamento del primo lotto di lavori nei primi mesi del 2027”.
“Il Comune – dice la società – ha fornito nei giorni scorsi informazioni riguardanti l’avanzamento dei lavori ed i ritardi che sono già previsti a fine 2026. Il club non può che esprimere malcontento e sorpresa vista la disponibilità mostrata da sempre come, per esempio, aver lasciato libero lo stadio da fine maggio a metà settembre di quest’anno. Sono stati illustrati anche ulteriori e possibili attività per la seconda parte dei lavori che, al momento, potrebbero comunque prevedere alcuni mesi lontani dal Franchi. Scenari che non possono che generare preoccupazione e dispiacere. Alla luce degli ultimi elementi forniti, come già comunicato al Comune, le condizioni per un eventuale coinvolgimento della Fiorentina nel progetto dovranno essere nuovamente valutate”.
“Rimane ancora l’enorme dispiacere per non essere riusciti a portare a termine con i precedenti interlocutori il Nuovo Franchi – prosegue la Fiorentina – che, nel 2019, il presidente Commisso avrebbe voluto realizzare a proprie spese dovendo poi prendere atto che ciò non è stato mai permesso. Lo stadio Franchi, oltre ad essere un cantiere ormai già da febbraio 2024, rimarrà tale con tutte le difficoltà economiche e sportive che ne derivano, sicuramente per tutta la stagione 2026/27, anno del centenario”.