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FIRENZE – Tutto pronto oggi (26 aprile) alle 12 in Sala della Scherma della cerimonia inaugurale della Mostra internazionale dell’artigianato in corso fino al Primo maggio alla Fortezza da Basso di Firenze.
Presieduta da Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera, interverranno Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Sara Funaro, sindaca del Comune di Firenze, Massimo Manetti, presidente della Camera di Commercio di Firenze, Luca Tonini, presidente del Cna Toscana e Serena Vavolo per Confartigianato nazionale.
In apertura, un momento musicale con le musiche di Ennio Morricone – C’era una volta il West, Metti una sera a cena, Gabriel’s Oboe – eseguite dal quartetto d’archi Vocal Bowas con Klaudia Guazzarotti, violino; Giorgia Lucchesi, violino; Diletta Landi, Viola e Viola Conti, Violoncello. Partner: Giuliano Merlini della Bottega scuola per l’artigianato liutario e Cna.
Mida 89 conferma anche quest’anno la sua vocazione internazionale con la presenza di numerosi espositori provenienti da 32 paesi tra i quali fra i quali Cina, Egitto, Francia, Spagna, India, Indonesia, Giappone, Iran, Marocco, Nepal, Pakistan, Oman, Tunisia, Vietnam, Madagascar, Perù, Senegal,grazie anche ai rapporti con le principali Camere di Commercio Italiane all’estero.
Conosciuti per le loro alte tradizioni artigianali che si tramandato di generazione, nell’area del Nepal si possono trovare gioielli, ceramiche e tessiture realizzati con tecniche antiche; il collettivo del Sudafrica porta in Mostra oggetti decorativi e funzionali, tra i quali quelli realizzati secondo l’arte del filo con l’uso di materiali riciclati – tappi di bottiglia, metallo di scarto, cavi del telefono, sacchetti di plastica – oltre a quelli lavorati con perline, erba, cuoio, legno e argilla.
Nello spazio riservato all’Iran non mancano i classici tappeti e manufatti legati all’arte della cesellatura, l’intarsio, l’intaglio oltre a quella della lavorazione dell’argento e dell’oro in filigrana; come tappeti insieme a lampade e oggetti in pelle vengono proposti dagli espositori della Turchia.
Oggetti in porcellana e in legno impreziositi dalla tipica lacca, gioielli in giada o sete coniugano la tradizione e la contemporaneità dell’artigianato della Cina e del Vietnam. Maschere tipiche e statuette, oggetti in vimini, scacchiere pregiate e piatti in legno dipinti sono invece i manufatti del Senegal.
Dal Marocco spezie e oggetti di uso quotidiano dove la tradizione incontra il design contemporaneo.
I colori dell’arcobaleno declinati in accessori e tessuti ci raccontano l’artigianato tipico del Perù; mentre testimoniamo la destrezza manuale degli artigiani della Tunisia gli originali ricami degli asciugamani e gli accessori in vetro soffiato.
Novità di questa edizione, il ricco programma di Officine Esperienziali, organizzate da Artex, Cna Firenze, Confartigianato Firenze, Lap, Fondazione MUS.E, in collaborazione con Firenze Fiera: laboratori live con maestri artigiani, visite guidate agli spazi più suggestivi e segreti del fortilizio mediceo e cooking show ai quali sarà possibile partecipare gratuitamente su prenotazione.
Qui informazioni e programma.