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GROSSETO – Anche a Grosseto sono arrivati i primi profughi dall’Ucraina, sono mamme e bambini. A renderlo noto la Diocesi di Grosseto: “Alcuni sono già stati accolti, altri arriveranno nelle prossime ore”. Don Paolo Gentili, vicario generale della Diocesi: “Molti ci chiedono come aiutare questi fratelli che arrivano. Chi può aprire la propria casa o un altro alloggio a sua disposizione può segnalare la propria disponibilità a info@diocesidigrosseto.it, chi non ha questa possibilità può comunque contribuire con un’offerta economica”.
Predisposto un conto corrente gestito dalla Diocesi: “Quanto sarà versato in questo conto servirà esclusivamente per gestire l’accoglienza dei fratelli ucraini”. Intanto oggi, martedì 1 marzo, parte dalla Chiesa dell’Addolorata, punto di raccolta dei beni necessari, un primo convoglio con mezzi messi a disposizione dall’Arciconfraternita di Misericordia di Grosseto, per portare a Roma, alla chiesa di Santa Sofia degli ucraini cattolici di rito bizantino, il primo quantitativo di materiale raccolto in poco meno di 48 ore in Maremma. Priorità ad alimenti e prodotti per bambini e medicinali. “Naturalmente ci muoviamo in accordo con i sindaci e Prefettura”.