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Grosseto-Fano, al via lavori galleria tra Umbria e Marche.
Al via i lavori sulla galleria Guinza tra Umbria e Marche, che collegherà San Giustino (Pg) e Mercatello sul Metauro (Pu), un nodo fondamentale all’interno di un’opera che riveste un’importanza strategica per la Toscana: la Grosseto-Fano.
Complessivamente nell’ambito di tutto il tracciato della E78 sono 5 gli interventi che riguardano la Toscana.
Sono stati consegnati da Anas agli appaltatori i lavori, per complessivi 130 milioni di euro, che riguardano il secondo e il terzo lotto dell’opera, alla presenza dei tre presidenti regionali. Eugenio Giani per la Toscana, Donatella Tesei per l’Umbria e Francesco Acquaroli per le Marche.
Alla consegna sono intervenuti tra gli altri il commissario straordinario di Governo per la E78 Massimo Simonini, l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Marche Francesco Baldelli, l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Umbria Enrico Melasecche Germini, il responsabile Nuove Opere Anas Marche Vincenzo Catone, i sindaci del territorio, l”amministratore delegato di Anas Aldo Isi.
Giani: “È un momento storico di ripartenza per un’opera che ha una vicenda complessa. Un collegamento Est-Ovest è cruciale per la cosiddetta ‘Italia di mezzo’, in un Paese che invece è solo collegato da Nord a Sud. La galleria della Guinza è il punto nevralgico per il collegamento tra gli Appennini. Tra due anni è previsto il completamento dei lavori della prima canna della galleria che si snoda per 6 chilometri. Mentre va avanti la progettazione dei restanti lotti che consentiranno l’apertura totale anche della seconda canna”.
“Adesso è necessario procedere speditamente senza più interruzioni. Da qui il senso della presenza dei tre presidenti di Regione. Oggi siamo tutti uniti nell’interesse dei cittadini. La Grosseto-Fano rappresenta un’opera strategica per congiungere finalmente la costa tirrenica a quella adriatica. Le infrastrutture moderne sono la base per lo sviluppo del territorio del Centro Italia, che è già omogeneo per tessuto economico e per la storia antica delle sue comunità”.
Donatella Tesei” “È una giornata di straordinaria importanza per le infrastrutture italiane. La ripresa dei lavori per l’apertura della galleria lungo l’itinerario della E78 Grosseto-Fano segna una svolta nei collegamenti del centro Italia, che è la cerniera del nostro Paese. È attorno alle opere infrastrutturali, imprescindibili per il rilancio e lo sviluppo dei nostri territori, che insieme alle Regioni Marche e Toscana abbiamo condiviso e stiamo portando avanti quei progetti strategici che servono all’Italia di Mezzo. Affinché ci siano le condizioni necessarie per la crescita delle nostre comunità e delle nostre imprese. Oggi è motivo di grande soddisfazione celebrare insieme il via ai lavori di quest’opera iniziata e poi abbandonata da oltre trent’anni, tassello fondamentale per il collegamento tra l’Adriatico e il Tirreno, che favorirà scambi commerciali, sviluppo economico, incremento ulteriore del turismo”.
Aldo Isi: “Negli ultimi anni abbiamo esplorato tutte le possibili soluzioni tecniche per anticipare l’apertura al traffico della galleria della Guinza senza dover attendere il completamento dell’intera direttrice, ovviamente nel rispetto delle norme di sicurezza per i tunnel di questo tipo. La soluzione adottata costituisce la prima fase dell’apertura definitiva e consentirà al contempo benefici immediati per una delle due correnti di traffico, mettendo fine a una lunga attesa sopportata da questo territorio. Contemporaneamente Anas è impegnata nella progettazione degli altri lotti per completare l’itinerario che collega il Tirreno all’Adriatico, con una rilevanza strategica per il Paese e per l’Europa oltre che per il Centro Italia”.
Francesco Acquaroli: “Celebriamo la ripartenza dell’Italia Centrale, degli Appennini e delle aree interne, grazie a questa infrastruttura che porterà ricchezza, opportunità e un futuro a questi territori”.
Governo nazionale rappresentato dal sottosegretario di Stato al MEF Lucia Albano. Presenti anche il presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati Mirco Carloni e l’onorevole Antonio Baldelli della Commissione Trasporti della Camera.