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GROSSETO – Sei arresti nell’operazione antidroga dei carabinieri in Maremma.
Dal 14 aprile al 4 maggio, un contingente di carabinieri effettivi dello squadrone eliportato cacciatori Calabria ha supportato i colleghi della linea territoriale del comando provinciale di Grosseto in una serie estesa di operazioni antidroga. Le attività si sono svolte tutte in contesti boschivi, dove il fenomeno dello spaccio di stupefacenti è, ovunque in provincia, un problema reale e sentito. Il supporto è stato specificamente richiesto dalla prefettura di Grosseto, la quale nel dare massimo supporto alle forze di polizia nelle operazioni antidroga, aveva sollecitato l’invio di un contingente di rinforzo con lo specifico obiettivo di dare una risposta concreta alla problematica.
Due le squadre di carabinieri cacciatori, per un totale di 8 militari, che insieme ai militari appartenenti alle stazioni dei carabinieri nonché ai Nuclei carabinieri forestale della provincia, hanno pianificato e condotto servizi di controllo e intervento in località in cui preventivamente erano stati notati bivacchi improvvisati. Ricoveri di fortuna, allestiti al volo e funzionali ad una sopravvivenza estrema, ma in particolare finalizzati a fungere da punti di spaccio di stupefacenti di ogni tipo.
A seguito quindi in un’attenta pianificazione e di lunghi servizi di osservazione, sono stati individuati e smantellati nmerosi bivacchi, molti dei quali trovati occupati da giovani stranieri, tratti in arresto per le attività di spaccio che da quei ricoveri conducevano .
Le operazioni sono state rese possibili soprattutto grazie alla modalità di intervento adottata dallo Squadrone Cacciatori, reparto specializzato in interventi e operazioni anche di lunga durata in contesti boschivi: la loro insostituibile capacità di movimento, osservazione e isolamento dell’obiettivo ha infatti permesso di arrivare non solo a ripulire le aree individuate, ma anche a fermare i soggetti che le occupavano e rinvenire denaro e droga.
Complessivamente, sono stati arrestati 6 soggetti, tutti con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti, nonché per il possesso di armi o oggetti atti a offendere, un settimo giovane straniero, minorenne ma già assoldato per lo spaccio, è stato invece denunciato e affidato a una comunità. Otto persone, uomini e donne del posto, sono state invece segnalate alla prefettura di Grosseto quali assuntori di stupefacenti. Circa 10 i bivacchi, trovati e smantellati grazie al contributo delle amministrazioni comunali interessate, dove venivano occultate droghe e soldi: in tutto infatti sono stati sequestrati 400 grammi di hashish, 300 di cocaina, 50 di eroina e 5500 euro in contanti. Trovati inoltre numerosi cellulari, bilancini, cartucce da fucile e altro materiale utile allo smercio degli stupefacenti.
Il focus sul fenomeno non viene considerato concluso, e sarà tenuta alta l’attenzione sul fenomeno che specie nella stagione primaverile e estiva caratterizza negativamente il territorio della Maremma.
Gli Squadroni eliportati Cacciatori in Italia sono 4, di stanza in Calabria, Sardegna, Sicilia e Puglia: si tratta di reparti a elevata specializzazione che sintetizzano in un’unica visione operativa procedure militari e tecniche di polizia. Supportano i reparti territoriali dell’Arma – in particolare nella lotta alla criminalità organizzata su terreni impervi – agendo in simbiosi con elicotteri e unità cinofile. Le loro capacità spaziano dalle infiltrazioni diurne e notturne agli appiattamenti condotti nelle condizioni ambientali più difficili.