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VAGLIA – “C’è qualcuno che vuol far parte della squadra SuDiCi Supporto Disagio Cinghiali?
Si tratta di una squadra che ho formato per ovviare ai problemi che i cinghiali procurano alle case, nelle strade, spaccando cassonetti dei rifiuti con la conseguenza di disperderli ovunque”.
Nasce la task force SuDiCi. Formata da assessori e consiglieri.
Team fondato da Leonardo Borchi, sindaco di Vaglia, Firenze.
Ed è lo stesso sindaco a fare l’appello via social.
Partendo da un principio: la spazzatura lasciata in strada attira i cinghiali.
Borchi: “La raccolta porta a porta dei rifiuti ha attirato, è inconfutabile, ancor più i cinghiali nei centri abitati, verso le case dove si espongono i cassonetti in attesa di essere svuotati dal gestore. Il problema è stato acuito dalla peste suina: gli esemplari che scorrazzano per le strade non possono essere trasferiti altrove, causa il pericolo della diffusione del virus. Quindi non si catturano. L’unica opzione è abbatterli sul posto con i conseguenti problemi facilmente immaginabili”.
Come risolvere? Basta non lasciare in giro in rifiuti. Che, osserviamo, a giudicare dalla foto che pubblichiamo e che è postata dallo stesso sindaco sul suo profilo Fb, con cinghiale che ne approfitta per usufruire di un materasso, se è relativa a Vaglia sono rifiuti più o meno in modalità discarica
Borchi: “Non è un obbligo mettere il cassonetto la sera. Basta piazzarlo prima che passi il camion. Conoscendo l’ora della gita dell’operatore incaricato del ritiro, se si evita di lasciare i rifiuti tutta la notte in strada, già si è risolto al 90% il problema dello sventramento dei cassonetti da parte dei cinghiali”.
L’alternativa di Borchi: “Realizzare una modalità di esposizione dei cassonetti protetta o fuori raggio degli ungulati.
Può essere una rastrelliera alta dal suolo a cui appendere il sacco del multimateriale. Possono essere gabbie di metallo o legno sufficientemente alte e resistenti in cui depositare i rifiuti.
Il gruppo di volontari SU.DI.CI., che ho già costituito, formato per ora da consiglieri, assessori e altri volenterosi, è preordinato a dare consigli ed a realizzare le strutture idonee allo scopo. L’utente pagherà solo i costi dei materiali occorrenti.
Chi vuole utilizzare il servizio lo richieda alla mia e-mail: sindaco @comune.vaglia.fi.it”
