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AREZZO – La Befana della Biodiversità dei carabinieri forestali ha fatto visita ai bambini della pediatria dell’ospedale San Donato di Arezzo giovedì 5 gennaio insieme al pony Pedro.
Un pony di 21 anni arrivato da Pieve Santo Stefano con i carabinieri della biodiversità che hanno voluto incontrare i piccoli pazienti e trascorrere con loro qualche ora alla scoperta dei segreti dell’ambiente attraverso dei giochi per bambini.
Pedro dal 2015 è entrato a far parte degli animali di proprietà dei carabinieri per la biodiversità. Pedro è stato vittima di maltrattamenti: la magistratura lo aveva sequestrato e, in seguito alla condanna per maltrattamenti del suo proprietario, è stato confiscato e affidato definitivamente ai militari di Pieve Santo Stefano andando ad incrementare la schiera degli animali in dotazione al corpo.
Un’occasione nella quale i piccoli pazienti hanno avuto anche la possibilità di conoscere da vicino il lavoro svolto dai militari dell’Arma nel contrasto ai reati ambientali e in difesa dell’ambiente naturale.
Marco Martini, direttore del reparto di pediatria del San Donato: “Questa è una iniziativa assolutamente originale e graditissima. Fa piacere soprattutto vedere come viene vista dai bimbi. Idea che mi è piaciuta subito quando il comandante dei Carabinieri forestali, il tenente colonnello Alberto Veracini, ce l’ha proposta”.
Il pony Pedro è arrivato sul retro dell’ospedale, e fatto sfilare all’esterno davanti alle finestre del reparto dove ad accoglierlo c’era un gruppo di piccoli degenti della pediatria.
A spiegare la storia di Pedro, e l’attività svolta dai militari, è stato lo stesso comandante,.
Successivamente i militari sono saliti nella ludoteca dove prima hanno mostrato un video sull’importanza dell’ambiente e poi coinvolto i bambini in alcuni giochi come il gioco dell’oca con domande specifiche sull’ambiente e il gioco Memory.
I carabinieri forestali hanno regalato ai bambini del reparto un kit con le carte della biodiversità, una brochure illustrata con i comportamenti da tenere quando si incontra un animale selvatico che non è in difficoltà, e una busta contenente sementi da piantumare con le istruzioni da seguire per farli germinare e dare vita ad un albero.
E tante anche al reparto di pediatria dell’ospedale Misericordia di Grosseto grazie alla generosità e sensibilità dei Carabinieri Biodiversità di Follonica.
I Carabinieri hanno organizzato, infatti, per il sesto anno consecutivo ‘La Befana della Biodiversità’ consegnando ai piccoli ricoverati 20 confezioni piene di quaderni, matite, borracce e altri gadget, realizzati in legno o materiali ecocompatibili per sensibilizzare i bambini, ma anche i genitori, al rispetto dell’ambiente e all’importanza della biodiversità.
La ‘Befana della Biodiversità’ si inserisce tra le attività di educazione ambientale programmate e attuate nelle Riserve naturali dello Stato; finalizzate ad un percorso di conoscenza della biodiversità e della consapevolezza dei valori della conservazione della natura. Alla consegna delle confezioni era presente il direttore del presidio ospedaliero dottore Michele Dentamaro insieme al persone medico e infermieristico del reparto di Pediatria, il colonnello Giovanni Quilghini comandante del reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica accompagnato dal maresciallo Bruno Forieri, dal vice brigadiere Simona Palmieri e dall’appuntato Giorgio Mercante.