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Test Covid obbligatori negli aeroporti di Pisa e Firenze per chi arriva dalla Cina
a partire da oggi venerdì 30 dicembre.
Dopo l’ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci, che impone l’obbligo di tamponi per i viaggiatori in arrivo dal Paese asiatico e l’applicazione della misura in tutti gli scali italiani, su indicazione del presidente Giani, l’assessorato alla Sanità e al Diritto alla salute della Regione Toscana, Toscana Aeroporti (che gestisce gli scali di Firenze e Pisa), Enac, Usmaf e i dipartimenti prevenzione delle Asl si sono messi al lavoro per organizzarsi.
Il presidente Regione Toscana Eugenio Giani firma l’ordinanza.
Con il supporto della Protezione civile, rende noto Regione Toscana, sono allestiti e resi operativi i punti tamponi negli scali.
Oltre all’eventuale identificazione del virus i test permetteranno il sequenziamento, per il quale saranno operativi i laboratori dell’azienda ospedaliera universitaria, in modo da intercettare le varianti.
Chi risulterà positivo dovrà sottoporsi ad isolamento fiduciario.
Nelle due città, inoltre, saranno attivi due alberghi sanitari che accoglieranno eventuali positivi che non possono isolarsi a un proprio domicilio.
I passeggeri saranno sottoposti in prima battuta a test antigenici rapidi: in caso di positività è previsto immediatamente un ulteriore test molecolare.
I controlli saranno obbligatori anche per i passeggeri provenienti in Italia dalla Cina dopo uno scalo. Sono esentati i bambini fino a 6 anni, i funzionari e agenti dell’Ue e di organizzazioni internazionali, gli agenti diplomatici, il personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, i funzionari e gli impiegati consolari, il personale militare e delle Forze di polizia, il personale del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e i vigili del fuoco nell’esercizio delle loro funzioni.
I medici di famiglia e i pediatri riceveranno opportune indicazioni da parte della Regione Toscana.
Con il supporto della Protezione civile, saranno allestiti e resi operativi i punti tamponi negli scali. Oltre all’eventuale identificazione del virus i test permetteranno il sequenziamento, per il quale saranno operativi i laboratori dell’azienda ospedaliera universitaria, in modo da intercettare le varianti. Chi risulterà positivo dovrà sottoporsi ad isolamento fiduciario.
Le disposizioni sono state anticipate da un’apposita circolare alla quale seguirà nelle prossime ore un’ordinanza del presidente della Toscana Eugenio Giani.
Nelle due città, inoltre, saranno attivi due alberghi sanitari che accoglieranno eventuali positivi che non possono isolarsi a un proprio domicilio.
I passeggeri saranno sottoposti in prima battuta a test antigenici rapidi: in caso di positività è previsto immediatamente un ulteriore test molecolare.
I controlli saranno obbligatori anche per i passeggeri provenienti in Italia dalla Cina dopo uno scalo. Sono esentati i bambini fino a 6 anni, i funzionari e agenti dell’Ue e di organizzazioni internazionali, gli agenti diplomatici, il personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, i funzionari e gli impiegati consolari, il personale militare e delle Forze di polizia, il personale del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e i vigili del fuoco nell’esercizio delle loro funzioni. I medici di famiglia e i pediatri riceveranno opportune indicazioni da parte della Regione Toscana.
Con il supporto della Protezione civile, saranno allestiti e resi operativi i punti tamponi negli scali. Oltre all’eventuale identificazione del virus i test permetteranno il sequenziamento, per il quale saranno operativi i laboratori dell’azienda ospedaliera universitaria, in modo da intercettare le varianti. Chi risulterà positivo dovrà sottoporsi ad isolamento fiduciario.
Le disposizioni sono state anticipate da un’apposita circolare alla quale seguirà nelle prossime ore un’ordinanza del presidente della Toscana Eugenio Giani.
Nelle due città, inoltre, saranno attivi due alberghi sanitari che accoglieranno eventuali positivi che non possono isolarsi a un proprio domicilio.
I passeggeri saranno sottoposti in prima battuta a test antigenici rapidi: in caso di positività è previsto immediatamente un ulteriore test molecolare.
I controlli saranno obbligatori anche per i passeggeri provenienti in Italia dalla Cina dopo uno scalo. Sono esentati i bambini fino a 6 anni, i funzionari e agenti dell’Ue e di organizzazioni internazionali, gli agenti diplomatici, il personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, i funzionari e gli impiegati consolari, il personale militare e delle Forze di polizia, il personale del sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e i vigili del fuoco nell’esercizio delle loro funzioni. I medici di famiglia e i pediatri riceveranno opportune indicazioni da parte della Regione Toscana.