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Pisa – Cosenza 2-2
PISA (3-4-2-1).
Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti G. ; Calabresi (81′ Rus), Marin, Piccinini (81′ Abildgaard), Angori; Vignato (76′ Hojholt), Arena (66′ Moreo); Lind (76′ Bonfanti N.). A disposizione. Nicolas, Loria, Beruatto, Bassanini, Ferrari, Leoncini. Allenatore Inzaghi.
COSENZA (3-4-1-2). Micai; Martino, Dalle Mura (46′ Venturi), Caporale; Ricciardi (75′ Fumagalli), Kourfalidis (59′ José Mauri), Charlys (59′ Sankoh), Ciervo (46′ Ricci); Kouan; Rizzo Pinna, Mazzocchi. A disposizione. Baldi, Vettorel, Cimino, Camporese, D’Orazio, Sgarbi, Hristov. Allenatore Alvini.
ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi (Di Giacinto-Bitonti)
RETI: 5′ Lind, 26′ Piccinini, 72′ Mazzocchi, 90’+2′ Fumagalli
NOTE: Ammoniti Dalle Mura, Micai, Ricci, Fumagalli. Al 59′ Marin fallisce un calcio di rigore
PISA – Il Pisa si mangia le mani e lascia due punti per strada contro il mai domo Cosenza del toscanissimo Alvini.
I nerazzurri sembrano poter dominare il match senza alcuna difficoltà: due gol di vantaggio prima della mezz’ora e la senzazione, per l’undici di Inzaghi, di poter controllare agevolmente il match.
Nella ripresa poco prima del quarto d’ora l’occasione per triplicare su calcio di rigore ma Marin lo fallisce. Scambato il pericolo il Cosenza, con caparbietà, rialza la testa, accorcia con Mazzocchi e ci crede fino alla fine. All’ultimo tuffo Fumagalli fa 2-2.
Un brodino per i nerazzurri dopo il ko con la Carrarese (travolta 4-1 a Salerno l’1 dicembre), reso meno amaro dal ko della Spezia a Palermo. In vetta, invece, sorride il Sassuolo.
Prossima sfida la trasferta a Mantova, neopromossa terribile e in odor di playoff.