Getting your Trinity Audio player ready...
|
Coppa Davis, l’Italia di Volandri nella storia del tennis. Fantastico Sinner.
Gli azzurri capitanati dal livornese Filippo Volandri trascinati da un fantastico Jannik Sinner vincono la Coppa Davis. Un trionfo battendo 2-0 l’Australia, dopo aver vinto in semifinale con la Serbia di Djokovic, il grande campione battuto ancora una volta dal suo erede Jannik Sinner.
I magnifici azzurri campioni del mondo. Con il mattatore Jannik Sinner, 22 anni, Lorenzo Musetti, 21 anni, di Carrara, Matteo Arnaldi, 22 anni, Lorenzo Sonego, 28 anni, Simone Bolelli, 38 anni.
Con Matteo Berrettini in prima fila ad applaudire i compagni.
Un’impresa che porta in Italia per la seconda volta la Coppa Davis, 47 anni dopo i primi magnifici azzurri che la vinsero in Cile: Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Tonino Zugarelli, capitanati da Nicola Pietrangeli. Un Pietrangeli che commosso a Malaga ha sollevato la Coppa Davis vinta da capitan Volandri.
Non ha trattenuto le lacrime Filippo Volandri, emozionato e commosso per l’impresa dei suoi ragazzi.
“Sono molto orgoglioso di questi ragazzi, sono felice che siamo riusciti a fare tutto, grazie a chi ci ha seguito e supportato. Siamo un gruppo molto unito. Ora possiamo festeggiare. Questo progetto è partito da lontanissimo, abbiamo affrontato un miliardo di difficoltà ma siamo stati vicini. Ho sempre avuto il supporto di questi ragazzi, anche di Berrettini, da quando è arrivato abbiamo ancora fatto di più famiglia. Sono super orgoglioso, non ho parole”.
Sinner: “E’ una vittoria particolare, speciale. Sapevamo che avevamo un ottimo gruppo. Siamo riusciti a mettere i pezzi insieme. Matteo Berrettini ha avuto tanti infortuni ma è venuto qua a sostenerci e a fare squadra. Dico grazie a tutti gli italiani e a tutto il pubblico che ci ha creduto anche quando le cose sono andate male. Io ho portato tanta energia da Torino. Ieri eravamo ad un punto dall’essere fuori e oggi siamo qui ad alzare la Coppa”.
Panatta applaude gli azzurri: “Mi sono tolto un pensiero. Ora chiameranno loro. Sinner è il numero uno, ora è al vertice e secondo me ci rimane per molto tempo, è straordinario ma oggi dobbiamo festeggiare la vittoria della squadra azzurra. Faccio i miei complimenti a tutti i ragazzi e al capitano. Speriamo ora di non dover aspettare adesso altri 47 anni per una terza vittoria”.
Poi Panatta: “47 anni dopo noi siamo ancora ricordati con grande affetto. Auguro a tutti questi ragazzi lo stesso affetto anche per loro tra 47 anni”.
Sinner con l’Australia ha superato nettamente Alex De Minaur, 6-3, 6-0, portando il punto decisivo del 2-0 per l’Italia sull’Australia e regalando agli azzurri la Coppa Davis.
Italia subito in vantaggio grazie alla vittoria di Arnaldi con Popyrin e poi ha visto la netta supremazia del numero uno azzurro e numero 4 del mondo sull’australiano De Minaur, numero 12 Atp che nulla ha potuto, cedendo 6-3, 6-0 in appena in un’ora e 20′ minuti al terzo match point.
L’ultima finale dell’Italia in Coppa Davis era datata dicembre 1998 quando gli azzurri al Forum di Assago persero 4-1 contro la Svezia. In una finale segnata dal durissimo match d’apertura tra Andrea Gaudenzi, attuale presidente dell’Atp, e Magnus Norman. Il secondo successo per l’Italia in Coppa Davis arriva all’ottava finale di sempre, in una competizione che si disputa ogni anno e che esiste fin dal 1900.