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LIVORNO – Tutto pronto al porto di Livorno per lo sbarco dei 250 migranti a bordo delle navi Ong Life Support di Emergency, la prima a sbarcare con 142 persone tra cui 26 minori non accompagnati, e Sea Eye 4.
Gli adulti, rende noto l’assessore regionale Monia Monni, saranno assegnati ad altre regioni.
I minori vengono accolti in Toscana.
Attivata la Colonna Mobile Protezione Civile Regione Toscana per supporto alla Prefettura di Livorno nelle operazioni di sbarco.
Task force dell’amministrazione comunale coordinata dal sindaco Luca Salvetti.
Croce Rossa Italiana Comitato regionale Toscana con Anpas Toscana, Vab Toscana, Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana si sono occupate del montaggio del modulo sanitario, dell’allestimento logistica per prima accoglienza e assistenza, oltre a operatori per il supporto psicologico ed interpreti.
L’assessore regionale Monia Monni: “Il Governo ha assegnato a due navi ong il porto sicuro di Livorno. La Colonna Mobile della Regione è al lavoro insieme a Comune e Prefettura, per dare l’assistenza necessaria.
La prima nave, con circa 140 persone tra cui 26 minori non accompagnati e 2 bimbi molto piccoli, arriverà tra mercoledì 21 dicembre notte e domattina giovedì 22 dicembre.
Gli adulti saranno assegnati ad altre Regioni mentre i minori soli saranno accolti nella rete territoriale della nostra Regione, anche grazie al lavoro prezioso della mia collega Serena Spinelli.
Sappiamo che sono sfiniti, disidratati e con lesioni epidermiche diffuse, sono tutti scalzi e non adeguatamente vestiti o nudi.
Il mio grazie più sincero al Sindaco Luca Salvetto, che con il suo impegno onora il grande cuore e la storia della sua meravigliosa città, al Prefetto Paolo D’Attilio che sta coordinando questa organizzazione complessa e inedita (diciamo che il porto di Livorno non è propriamente sul tragitto più breve), alle forze dell’ordine, al personale sanitario, ai dipendenti pubblici, alle donne e agli uomini della Protezione Civile della Regione e alle volontarie e volontari che stanno, ancora una volta, dimostrando generosità, competenza e una passione senza limiti”.
