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LIVORNO – Una mattinata iniziata nel peggiore dei modi per il ritrovamento di un corpo senza vita nei canali cittadini.
Il dramma si è consumato lungo gli Scali delle Cantine, all’angolo con piazza Garibaldi, dove oggi (15 dicembre) è stato rinvenuto il cadavere di un uomo riverso nell’acqua.
L’allarme è scattato intorno alle 11, quando alcuni passanti hanno notato la sagoma immobile del corpo galleggiare tra due imbarcazioni ormeggiate lungo il fossato. Immediata è partita la chiamata al Numero unico di emergenza 112, che ha attivato un imponente spiegamento di forze e soccorsi.
Sul luogo della tragica scoperta si sono precipitate con urgenza un’ambulanza della Croce Rossa e un’automedica, il cui personale non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Presenti anche due squadre dei vigili del fuoco (una proveniente da via Campania e la sezione nautica del porto), che si sono adoperate per il difficile recupero del corpo dall’acqua, e gli agenti della polizia, incaricati di avviare le indagini per ricostruire l’accaduto. Il cadavere è stato recuperato e trasportato a terra per gli accertamenti preliminari del medico legale.
Al momento, l’identità della vittima e le cause esatte del decesso rimangono un mistero. La polizia sta lavorando per risalire alle generalità dell’uomo, che non avrebbe avuto con sé i documenti. Gli inquirenti non escludono al momento alcuna ipotesi, dalla caduta accidentale dovuta a un malore improvviso, fino all’eventuale intervento di terzi, sebbene quest’ultima sia l’ipotesi meno probabile in assenza di evidenti segni esterni di violenza.
Saranno fondamentali l’esame autoptico, che probabilmente verrà disposto dal pubblico ministero di turno, e l’analisi di eventuali filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona per fare luce sugli ultimi istanti di vita della vittima.



