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CASTAGNETO CARDUCCI – Ancora truffatori on line in azione: intervengono i carabinieri.
In tale ambito sono intervenuti di recente i carabinieri della stazione di Donoratico che, a conclusione di approfondite indagini, hanno identificato il presunto autore di un raggiro ai danni di una persona residente in zona. La vittima ha aderito ad un annuncio pubblicato su un sito internet relativo all’affitto di una stanza in un appartamento ubicato a Firenze nella centralissima e prestigiosa piazza Beccaria, ma che poi si è rivelato un inganno.
Accordandosi mediante messaggistica col sedicente proprietario, la donna si è fatta convincere della bontà dell’affare e a versare immediatamente la rituale somma di anticipo per bloccare la stanza, procedendo così ad eseguire un pagamento tramite bonifico ammontante a 765 euro, come caparra e mensilità, a favore dell’Ivan che il sedicente interlocutore le avrebbe indicato. Costui, poco dopo avrebbe addirittura comunicato che il bonifico non era andato a buon fine essendo stato eseguito con modalità ordinaria invece che istantanea; motivo per cui allertava la vittima del rischio che la stanza sarebbe potuta nel frattempo essere bloccata da altri eventuali proponenti interessati. Talché avrebbe ingenerato nella vittima il sospetto che l’affare non fosse così genuino come inizialmente era apparso. Infatti, nel tentativo di chiedere spiegazioni al sedicente proprietario, anche al fine di accordarsi sulla consegna delle chiavi della stanza in questione, l’uomo si sarebbe reso irreperibile.
Pertanto, realizzato di essere stata vittima di truffa, la donna ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di Donoratico i quali hanno avviato le attività di indagine; sono al riguardo stati svolti accertamenti a largo spettro che hanno seguito e ricostruito i flussi del denaro della caparra, incrociando inoltre tutti gli elementi raccolti, sia di tipo tecnico che informativo. Al termine delle indagini i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità di un uomo sulla trentina residente a Taranto verso il quale sono stati orientati i sospetti puntualmente riscontrati dagli elementi gravemente indiziari a suo carico. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente di Livorno per il reato di truffa.
In questo frangente, la proposta ingannevole pubblicata avrebbe riportato un canone di affitto intorno ai 350 euro mensili (piuttosto basso rispetto alla media di quella zona) per una stanza destinata a studenti e le interlocuzioni avrebbero richiesto alla vittima di contrattare dapprima con una donna attraverso una nota piattaforma di messaggistica on-line, per essere poi indirizzati da questa, per poter concludere e fermare l’immobile, a contattare direttamente una utenza cellulare asseritamente in uso al proprietario stesso dell’immobile.
Dettagli questi per cui i carabinieri, alla luce dell’ennesima truffa, richiamano l’attenzione dei cittadini a fare massima attenzione a situazioni particolari in cui si viene contattati e/o avvicinati da soggetti sconosciuti e dal comportamento sospetto nonché ribadiscono di adoperarsi con le migliori prassi in relazione anche alle sempre più frequenti fattispecie di reato scaturite da collegamenti su siti internet ed acquisti on line particolarmente convenienti, dietro i quali, talvolta, si celano persone senza scrupoli, dedite a truffe e raggiri.
Durante le trattative è raccomandabile utilizzare strumenti di comunicazione diretti, quali telefonate, più facilmente tracciabili rispetto a semplici messaggi tramite social network e verificare, anche tramite web, la reale presenza di aziende o rivendite. In caso di dubbi, ci si può sempre rivolgere a una stazione dei carabinieri.