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LIVORNO – Libertas Livorno, ritorno sul parquet dopo la rivoluzione.
La settimana più difficile della storia recente della Libertas sta per volgere al termine. Gli amaranto tornano al PalaMacchia dieci giorni dopo la sconfitta con Brindisi e lo fanno senza coach Marco Andreazza e senza il presidente Roberto Consigli rispettivamente sostituiti da Gennaro Di Carlo e Marco Benvenuti.
Sotto gli occhi del nuovo consulente tecnico Giulio Iozzelli, gli amaranto sono chiamati ad ottenere quel successo che manca dal lontano 29 gennaio. La partita si annuncia assai complicata. Di Carlo ha avuto pochissime ore a disposizione per prepararla e gli scossoni societari rischiano di aver lasciato il segno nell’umore della squadra.
Tra l’altro Avellino è squadra forte e in salute. È una matricola come la Libertas, ma evidentemente ha assorbito meglio del club amaranto il salto di categoria. Sara determinante l’aiuto del popolo libertassino che è il primo a voler salvare la categoria. Ci sarà da fare i conti con i Lupi irpini di coach Crotti che l’anno scorso persero al Macchia sulla sirena per via di una tripla fantasmagorica di Andrea Saccaggi.
Palla a due alle 18. Arbitri Attard, Cappello e Castellano
