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Un treno speciale celebrerà Giacomo Puccini e i suoi luoghi fino a fine anno, collegando Firenze Santa Maria Novella a Viareggio. L’iniziativa è stata promossa dalla Regione Toscana insieme alla Camera di Commercio Toscana Nord Ovest.
Il convoglio inaugurale è partito questa mattina alle 9.09 da Firenze, arrivando alle 10.56 nella città versiliese. Le due carrozze motrici, decorate con la livrea “The Lands of Puccini”, invitano a scoprire i musei e i territori legati al compositore. L’iniziativa accompagnerà cittadini e turisti fino al 2026, anno del centenario della Turandot, la sua ultima opera, rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano nel 1926 e in programma il prossimo 25 aprile al Teatro del Giglio di Lucca.
Il presidente della Regione e l’assessore ai trasporti hanno sottolineato come il progetto non sia solo un omaggio al maestro, ma anche un’occasione di promozione turistica e culturale. Durante il viaggio inaugurale l’assessore ha invitato a visitare i tre poli principali: la casa natale a Lucca, il Museo Puccini di Torre del Lago, e il Museo di Celle di Pescaglia, dedicato alla famiglia del compositore.
In vista del 2026, il Festival Pucciniano di Torre del Lago dedicherà spazio speciale alla Turandot, con due anteprime (9 e 11 luglio) e l’apertura ufficiale del 17. Non mancheranno altre opere celebri come Tosca, La Bohème, Madama Butterfly e La fanciulla del West, che chiuderà la rassegna il 5 settembre.
Il treno non vuole rivolgersi solo ai turisti, ma anche a chi vive lungo la linea ferroviaria, creando un percorso ideale che unisce Lucca, Torre del Lago e la Versilia. L’obiettivo è destagionalizzare le visite e rendere fruibili i luoghi pucciniani anche nei mesi autunnali e invernali.
Le carrozze mostrano immagini evocative: la statua di Puccini, vedute di Pescaglia, scorci del Teatro del Giglio e la ciclovia che costeggia il lago. All’arrivo a Viareggio, i passeggeri hanno ricevuto un piccolo dono simbolico: una farfalla colorata, richiamo alla Madama Butterfly, realizzata dalle volontarie dell’associazione “Le uncinettine di Porcari”.