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MARINA DI CARRARA – Geo Barents bloccata a Carrara, stop 20 giorni in porto.
Geo Barents bloccata a Carrara, fermo amministrativo del Governo, decreto Piantedosi, dopo aver sbarcato 249 migranti nel porto di Marina di Carrara.
Tra cui 80 minori, molti bambini, anche con segni di torture come hanno rendicontato le assessore regionali Monni e Spinelli, e una ragazza minorenne incinta.
L’accusa, dice Medici Senza Frontiere,
Medici Senza Frontiere: “L’accusa è di aver impedito lo scorso 16 marzo il soccorso della Guardia Costiera libica che in realtà ha effettuato manovre che hanno messo pericolo la vita delle persone”.
È il ventesimo fermo disposto per una nave umanitaria in seguito al decreto Piantedosi del gennaio 2023.
La terza volta nel porto di Marina di Carrara, dove nei mesi scorsi due volte è stata fermata Open Arms.
La prima lo scorso 22 agosto dopo aver sbarcato 196 persone.
Il secondo fermo amministrativo per Open Arms a Marina di Carrara lo scorso ottobre, dopo aver sbarcato 176 migranti, di cui 96 minori.
Ora il blocco di Geo Barents, Ong di Medici Senza Frontiere: “Si vuole fermare chi, al contrario degli stati costieri, cerca di garantire missioni di ricerca e soccorso in mare per salvare la vita delle persone”.
Juan Matias Gil, rappresentante delle operazioni di ricerca e salvataggio di Msf: “È la Guardia costiera libica, finanziata dall’Ue, a mettere in pericolo la vita delle persone, mentre coloro che cercano di salvare vite umane vengono sanzionati. Le continue vessazioni nei confronti delle navi di soccorso delle ong e il deliberato ostacolo alle attività di salvataggio in mare da parte dell’Italia sono scandalosi e non faranno altro che portare a più morti in mare”.