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Dopo Manciano, provincia di Grosseto, e Rosignano Solvay, sulla costa livornese, in fiamme anche Lajatico, provincia di Pisa.
A San Giovanni nel Comune di Lajatico dove le fiamme spinte dal vento hanno percorso 353 ettari di colline a colture agrarie e incolti con presenza di fasce di bosco. Qui il lavoro incessante di 38 squadre di volontari dell’antincendi boscavi e operai forestali, supportati da direttori operazioni e tecnici degli enti, ha permesso di mettere sotto controllo in nottata il fuoco.
A Poggio alle Calle, Manciano, sono bruciati 65 ettari di bosco e 160 ettari di colture agrarie, con alcune abitazioni direttamente interessate dalle fiamme e alcuni abitanti intossicati dal fumo soccorsi direttamente sul posto.
Sono 33 le squadre composte da volontari dell’organizzazione regionale antincendi boschivi e operai forestali coordinate da due direttori operazioni.
Durante la notte grande lavoro per contenere le fiamme.
A Rosignano, zona Pel di Lupo, poco distante dalla sede della Pubblica Assistenza, e a due passi da Castiglioncello, sono bruciati 2,7 ettari di bosco e 4 ettari di incolti. L’area è stata messa in sicurezza martedì 2 agosto sera da 30 squadre dell’Organizzazione regionale antincendi boschivi e da operai forestali, sotto il coordinamento di un direttore operazioni.
Complessivamente oltre 200 persone con formazione specifica acquisita alla scuola regionale antincendio di Monticiano hanno fornito un contributo rilevante nella risoluzione di una giornata molto complicata.
Importante anche il supporto aereo di 10 elicotteri regionali e 5 Canadair che per tutto il pomeriggio e fino a tarda sera, hanno sganciato migliaia di litri di acqua prelevati da laghi, vasche antincendio e in mare.