Pistoia, sottratti 13 milioni a due anziani. Famiglia arrestata

PONTE BUGGIANESE – Un’intera famiglia, padre, madre e due figli, residente a Ponte Buggianese, Pistoia, agli arresti domiciliari. Per sei anni tutta la famiglia ha truffato due persone anziane sottraendo beni per 13 milioni di euro. Tutta la famiglia è indagata, a vario titolo, per circonvenzione di incapaci e ricettazione ai danni dei due anziani residenti uno a Pisa e l’altro a Santa Croce sull’Arno.

La misura cautelare, emessa dal giudice del Tribunale di Pistoia, è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Montecatini Terme e dalla sezione dei carabinieri di Polizia giudiziaria della Procura di Pistoia.

L’indagine nasce nel mese di marzo 2016, quando un amico di una delle due vittime aveva  raccontato episodi poco chiari ai carabinieri. I militari iniziarono raccogliere i primi elementi in relazione ad una ipotetica circonvenzione di incapaci, che gli indagati realizzavano nei confronti di persone anziane e con problemi di demenza senile e depressione.

Dalle indagini la madre del nucleo familiare indagato era riuscita a convincere le due vittime a sottoporsi per un lungo periodo di tempo a sedute di pranoterapia, che la stessa donna svolgeva nelle abitazioni delle vittime. Durante tali terapie era riuscita a catturare la fiducia dei due anziani e a raggirarli completamente.

Le due vittime, che non si conoscevano tra di loro, sono state indotte a consegnare alla donna ed ai suoi due figli nei vari anni ed in più occasioni, grosse somme di denaro, orologi, gioielli e monili preziosi. In altre occasioni gli indagati sono riusciti a farsi donare ed intestare un’auto e quote societarie di alcune aziende.

Riuscendo anche a far nominare i due figli eredi universali nei testamenti delle rispettive vittime.

Parte di questi beni e del denaro ottenuto, veniva a questo punto consegnato al padre della famiglia, che si occupava di nasconderlo, occultarlo o reinvestirlo, cercando di far perdere le tracce degli stessi.