Getting your Trinity Audio player ready...
|
Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni, presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, nei giorni scorsi in audizione finale a Roma nella Spadolini del Ministero della Cultura, con Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale della Toscana: “Noi ce l’abbiamo messa tutta e sentirete ancora parlare del progetto”.
Antonio Mazzeo: “Anche se non potrà fregiarsi del ruolo di Capitale italiana della cultura 2026, ruolo che è stato assegnato a L’Aquila, è giusto e doveroso riconoscere alla Valdichiana senese il ruolo di Capitale toscana della cultura, per aver creato un progetto che sarà la base per nuove iniziative di valorizzazione e sviluppo del quel territorio”.
Poi Mazzeo: “Ai Comuni della Valdichiana Senese voglio dire grazie per avere fatto sinergia e voglio esprimere il mio apprezzamento e quello del Consiglio regionale per aver avanzato una proposta non solo credibile, ma preziosa per il territorio. Hanno colto l’occasione della candidatura per elaborare un progetto che potrà comunque essere realizzato e che punta alla valorizzazione di una zona di grande pregio della Toscana, delle sue bellezze artistiche e paesaggistiche e a uno sviluppo sostenibile che rallenti il processo di spopolamento che ha colpito alcune di quelle aree. Quest’avventura è stata un’occasione per fare squadra e dobbiamo coglierne i risultati positivi che ha prodotto”.
Mazzeo: “Questo è un progetto che nasce dal territorio. Tiene conto della grande scoperta archeologica, unica al mondo, avvenuta a San Casciano dei Bagni, ma è anche un racconto di tradizione e storie differenti. Si tratta di una proposta innovativa, un ‘seme’ per costruire una proposta culturale differente, in grado di attirare turisti da tutto il mondo, che sono certo colpirà la commissione. C’è l’idea di una Toscana bella che si sa aprire al mondo, partendo dalla sua storia, dai suoi valori e dalle sue radici”.
‘Valdichiana senese, seme d’Italia’ è il titolo scelto per il progetto dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese.
La sindaca Carletti: “Abbiamo pensato fin dall’inizio che questo progetto dovesse servire prima di tutto al territorio, dovesse cioè essere un mezzo utile per la nostra area interna, più che un fine. Abbiamo dichiarato all’audizione dello scorso 5 marzo, di fronte alla giuria e alle nostre comunità, che ci saremmo impegnati comunque ad attuare le iniziative elaborate per fornire nuovi servizi culturali, condivisi con le associazioni e le istituzioni locali. Riconoscere, abitare, attrarre ed esprimere sono i quattro verbi che caratterizzano il nostro dossier e che guideranno le politiche culturali della Valdichiana Senese per i prossimi anni”.