Getting your Trinity Audio player ready...
|
Un’esplosione ha scosso la serata di giovedì 16 ottobre a Campo Ascolano, nel comune di Pomezia. Un ordigno artigianale è stato collocato sotto l’auto del giornalista e conduttore di Report Sigfrido Ranucci, parcheggiata davanti alla sua abitazione. L’esplosione ha distrutto il veicolo e danneggiato un’altra auto e alcune abitazioni vicine. Nessuno è rimasto ferito, ma la deflagrazione è stata molto potente.
Le indagini sono in corso e sono affidate alla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Al momento non si esclude nessuna pista. L’episodio ha suscitato forte preoccupazione nel mondo dell’informazione e della politica, riportando al centro il tema della libertà di stampa e della sicurezza dei giornalisti.
La Toscana esprime solidarietà
Anche la Toscana si stringe attorno a Ranucci. I messaggi di vicinanza arrivano da redazioni, istituzioni e cittadini, che condannano con fermezza il gesto e ribadiscono l’importanza di difendere il diritto all’informazione libera. Da Firenze a Pisa, il mondo dell’informazione regionale si mobilita per far sentire la propria voce contro ogni forma di intimidazione.
“Piena solidarietà a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia per il gravissimo atto intimidatorio di cui sono stati vittime. La violenza e la paura non potranno mai zittire chi fa informazione.
Vicinanza e sostegno a Ranucci e alla libertà di stampa”: queste le parole con le quali il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, esprime la sua vicinanza al giornalista tramite un post Instagram.
Visualizza questo post su Instagram