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FIRENZE – Uno sguardo dall’alto, nitido e dettagliato, per raccontare la Toscana in ogni suo angolo. La Regione ha completato e pubblicato le nuove ortofoto dei rilievi aerei, un archivio di immagini che copre oltre due milioni di ettari di territorio regionale.
Il rilievo, realizzato tra novembre 2024 e aprile 2025, è stato effettuato in inverno per ottenere una visione più pulita del suolo e del paesaggio, libera dalla vegetazione che in altri periodi ne nasconde le forme. Il risultato è un mosaico di immagini ad alta precisione geometrica, con una risoluzione di 15 centimetri a terra e una resa cromatica in quattro bande spettrali (Rgb + infrarosso vicino).
Ogni dettaglio è stato verificato con un accurato collaudo di qualità, così da garantire la massima affidabilità scientifica e tecnica.
Tutto il materiale è liberamente consultabile e scaricabile dal portale regionale Geoscopio, la piattaforma pubblica che raccoglie e diffonde i dati territoriali della Toscana.
Le immagini possono essere integrate nei sistemi Gis e utilizzate per progetti di ricerca, pianificazione urbanistica e monitoraggio ambientale, diventando così uno strumento prezioso per enti, professionisti e studiosi.
In un momento storico in cui l’Intelligenza Artificiale è sempre più centrale nella gestione del territorio, la qualità e l’accessibilità dei dati pubblici diventano elementi decisivi.
Questa nuova banca dati rappresenta un patrimonio informativo strategico, utile per analizzare le trasformazioni del paesaggio, pianificare interventi sostenibili e supportare le politiche di governo del territorio.
Il progetto è stato realizzato dall’Ufficio cartografico della Regione Toscana in collaborazione con la Compagnia generale delle riprese aeree, unendo competenze tecniche e visione istituzionale. Secondo il presidente della Regione e l’assessore alle infrastrutture, questa iniziativa conferma l’impegno della Toscana per un’informazione georeferenziata aggiornata, precisa e accessibile a tutti.
Un lavoro che unisce tecnologia, conoscenza e tutela del paesaggio, offrendo uno strumento capace di dialogare con le nuove sfide digitali senza dimenticare la bellezza della Toscana vista dall’alto — un territorio che continua a raccontare se stesso anche dal cielo.