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FIRENZE – Tutte le richieste di sostegno presentate dalle imprese agrigole colpite dall’alluvione dello scorso novembre saranno finanziate.
I fondi stanziati dalla Regione Toscana per le realtà colpite nelle province di Pistoia, Prato, Firenze, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara serviranno per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo agricolo e zootecnico.
“Si tratta di un provvedimento, messo in campo all’indomani dell’evento e che ha visto da subito partire la richiesta alla Commissione europea per l’incremento delle risorse inizialmente disponibili, attraverso una variazione al nostro piano finanziario del Piano di sviluppo rurale – ha detto il presidente Eugenio Giani, commissario delegato per l’emergenza – L’approvazione della Commissione è arrivata l’8 luglio scorso. Nel frattempo abbiamo completato le istruttorie e le verifiche delle istanze, grazie al lavoro degli uffici regionali e ciò ci consentirà di provvedere in tempi rapidi all’erogazione dei ristori”.
“Per quanto riguarda il settore agricolo – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi – questa è la prima azione attivata e finanziata. Sono comunque in corso altre due misure. La prima riguarda le risorse del Dipartimento nazionale di Protezione civile il cui bando è stato aperto il primo luglio scorso. C’è tempo fino al 31 ottobre per le imprese che avevano fatto domanda, per presentare la rendicontazione delle spese sostenute e ricevere il rimborso fino a 20mila euro. Un’ulteriore opportunità sarà quella che fa riferimento al decreto legge 102 che potrà consentire la copertura dei danni alle produzioni. Siamo al momento in attesa del nulla osta del Ministero per dare il via al bando”.
Con l’incremento delle risorse a disposizione, approvato dalla giunta nell’ultima seduta, potranno essere coperte tutte le richieste avanzate dalle 58 aziende agricole – di cui oltre la metà collocate nelle province di Prato e Pistoia – colpite dall’alluvione, per un importo totale ammesso di 3,5 milioni di euro.
Questo consentirà alle imprese beneficiarie il ripristino e ricostruzione delle strutture ed infrastrutture aziendali danneggiate o distrutte, l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature in sostituzione di quelli danneggiati o distrutti, il ripristino di miglioramenti fondiari danneggiati, quali impianti frutticoli, olivicoli, viticoli, di arboricoltura da frutto nonché gli impianti irrigui fissi.
Le spese saranno coperte al 100 per cento. Le istruttorie sono già state completate, quindi a breve sarà dato il via alla liquidazione direttamente alle imprese.