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La nuova edizione della guida Flos Olei 2026 Toscana conferma la regione tra i principali riferimenti internazionali per l’olio extravergine di oliva. Nonostante una stagione segnata da clima irregolare e dalla pressione della mosca olearia, molti frantoi sono riusciti a mantenere livelli qualitativi elevati, ottenendo premi e menzioni nelle diverse categorie della guida.
Tra i riconoscimenti più rilevanti spicca l’ingresso del Frantoio Franci nella Hall of Fame, la sezione riservata alle aziende che raggiungono il punteggio massimo. Il frantoio di Montenero d’Orcia è stato inserito tra le realtà mondiali che, per continuità produttiva, qualità e valore territoriale, rappresentano l’eccellenza assoluta.
Accanto alla Hall of Fame, la guida assegna numerosi premi speciali, molti dei quali nuovamente destinati alla Toscana. Fonte di Foiano, a Castagneto Carducci, è stata nominata Azienda dell’Anno, riconoscimento che premia la costanza e la solidità del percorso produttivo. Alla regione va anche il premio per il miglior rapporto qualità/prezzo, attribuito al Frantoio di Massarosa con l’olio Il Corno, apprezzato per equilibrio e accessibilità.
Ulteriori risultati arrivano dalle categorie dedicate ai blended, ai monovarietali e alle denominazioni protette. Il Frantoio di Croci ha ottenuto il premio per il migliore blend fruttato intenso, mentre Pruneti, nel territorio fiorentino, è stato riconosciuto per il miglior Dop/Igp – Fruttato intenso, confermando la solidità della produzione certificata toscana.
Nel complesso, l’Italia guida la lista delle 20 migliori aziende mondiali, superando paesi come Spagna e Grecia. Un risultato che ribadisce il peso dell’olivicoltura nazionale in un settore sempre più competitivo e globale.



