Getting your Trinity Audio player ready...
|
Terza corsia A11
, Giani: “Lavori al via in ottobre”
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, annuncia il via ai lavori in ottobre della terza corsia A11 Firenze – Prato – Pistoia
Nel maggio scorso a Roma la firma un protocollo d’intesa per l’avvio, la realizzazione ed il completamento di alcuni interventi in Toscana. Investimento da tre miliardi. Firma del ministro Matteo Salvini, di Giani e di ad di Aspo Roberto Tomasi un protocollo d’intesa per l’avvio, la realizzazione ed il completamento di alcuni interventi in Toscana.
Relativo anche all’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A11 nel tratto Firenze – Pistoia. Ad ampliamento terza corsia dell’autostrada A1 nel tratto Incisa – Valdarno, riqualifica delle carreggiate esistenti e re-direzionamento delle stesse verso nord dell’Autostrada A1 Milano – Napoli. Nell’ambito dell’ampliamento alla terza corsia tra Barberino di Mugello e Firenze Nord. E alcuni interventi di restauro e valorizzazione ambientale relativi ai lavori di adeguamento dell’autostrada A1-Variante di Valico.
Giani: “Finalmente grazie all’approvazione del decreto Omnibus del 7 agosto che non prevede più il parere vincolante del Consiglio Superiore dei lavori pubblici nella progettazione, ci sarà una semplificazione. E quindi si velocizza la realizzazione del progetto”.
Regione Toscana sottolinea: “Ringraziando l’ingegner Tomasi, amministratore delegato di Società Autostrade, per l’attenzione costante e l’impegno, il presidente Giani ha ricordato l’intesa comune oggetto del protocollo firmato a maggio da Regione, Ministero delle Infrastrutture e Società Autostade. Che prevede, oltre all’ampliamento della terza corsia, anche molte opere di mitigazione nell’area centrale della Toscana”.
Giani: “Auspico adesso che avvenga in tempi rapidi l’avvio dei lavori. Si tratta di un intervento strategico per la viabilità di collegamento nell’area Firenze-Prato- Pistoia. Con l’ampliamento a tre corsie che alleggerirà il traffico in una delle zone più congestionate d’Italia. Non solo. L’opera infrastrutturale sarà un beneficio anche per l’intera area polifunzionale di Novoli. Sulla quale si concentrano attività importanti dalla cittadella universitaria, al centro direzionale, alle altre realtà finanziarie in via di sviluppo”.
“E’ una priorità della Region. Per questo oggi, a pochi giorni dall’approvazione del decreto Omnibus, torniamo a sottolinearne l’importanza e l’urgenza” .