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Amministrative 2024: grandi manovre in Toscana con Firenze, Prato e Livorno
Amministrative 2024 ed Europee 2024 con Regionali 2025 sullo sfondo.
Grandi manovre abbondantemente in corso a Firenze, Livorno e Prato.
Comuni che hanno trait d’union l’attuale amministrazione di centrosinistra a traino Pd.
Con Firenze e Prato in cui i rispettivi sindaci Dario Nardella e Matteo Biffoni, sindaci di indubbia popolarità, chiudono entrambi il secondo mandato.
E dunque nel centrosinistra è corsa per il candidato sindaco del dopo Nardella e del dopo Biffoni.
Non semplice per il Pd di Elly Schlein individuare un candidato sindaco che possa essere successore di Nardella e Biffoni.
Se a Firenze il Pd sembra andare nella direzione di una candidata sindaca, e tra i nomi sembra prendere quota l’assessore regionale Monia Monni, con una bagarre interna per le candidature potrebbero però profilarsi le primarie.
A Livorno invece Luca Salvetti chiude il primo mandato.
Una Livorno in cui alle politiche del settembre 2022 si è registrato un risultato storico: la vittoria del centrodestra in Senato e alla Camera.
E certo il Pd non può permettersi di perdere nelle tre città più importanti della Toscana.
Con Matteo Renzi, ex sindaco di Firenze, leader Italia Viva, che vedremo come si muoverà.
E il gioco di eventuali alleanze da costruire nel centrosinistra.
Vedremo come si muoverà anche il Movimento 5 Stelle di Conte.
E poi ci sono Comuni al voto 2024 che non sono capoluoghi in Toscana, ma che sono di primo piano.
A cominciare da Piombino, dove chiude il primo mandato Francesco Ferrari, primo sindaco di centrodestra della storia della cittadina livornese. Cecina, con un sindaco Pd, Samuele Lippi, che forse avrebbe preferito uscire di scena per altri motivi rispetto all’impedimento temporaneo dopo la dose di cocaina. Rosignano Marittimo, sede della discarica più grande della Regione Toscana, Comune sempre governato da un’amministrazione di centrosinistra.
Dopo aver mantenuto con le amministrative 2023 il governo a Massa, a Pisa e Siena, il centrodestra anche forte dell’effetto Meloni premier si prepara all’assalto alle altre roccaforti rosse.
Non sarebbe la prima volta a Prato, che dal 1946 in poi un’amministrazione di centrodestra l’ha avuta nel 2009 con l’imprenditore Roberto Cenni. Cenni poi battuto al primo turno nel 2014 in maniera netta proprio da Matteo Biffoni.
La lotta in questo momento è ovunque interna nei partiti e nelle coalizioni per il candidato sindaco. In una coalizione di centrodestra a traino Fratelli d’Italia è da vedere chi tra gli alleati più di peso Lega Salvini e Forza Italia con FdI esprimerà e dove il candidato sindaco. Centrodestra che litiga, si spacca (vedi Massa), ma alla fine è il primo ad aver capito quanto sia fondamentale la coalizione per puntare alla vittoria.
Centrodestra che proprio in questi giorni si è riunito per le amministrative 2024 a Montecitorio “nel pieno spirito di collaborazione, per ragionare insieme delle elezioni regionali e amministrative del prossimo anno. In un clima di coesione si è aperta una fase istruttoria per individuare i migliori candidati. E dare mandato ai coordinamenti territoriali di definire programmi, candidature e coalizioni che valutino anche la presenza di liste civiche rappresentative di istanze territoriali specifiche. Entro il mese di settembre il tavolo si riunirà nuovamente per condividere le scelte, valutando gli esiti degli incontri territoriali”, sottolineano Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Udc, Noi Moderati.