Maltempo, scuole chiuse in Toscana e polemiche. Ma la sicurezza è una priorità

Maltempo, scuole chiuse in Toscana e polemiche. Ma la sicurezza è una priorità.

Le polemiche in Toscana sono esplose via social da parte di genitori. Polemiche in gran parte relative alla chiusura delle scuole con allerta meteo arancione.  Qualcuno anche risentito perché nonostante un’allerta meteo arancio da qualche parte è spuntato il sole.

Tanto che il sindaco di Livorno Luca Salvetti, che con allerta arancione le scuole le chiude, ha preso posizione in merito: “Felice che ci sia il sole”

Un’allerta codice arancione in Toscana diramata dalla sala operativa della Protezione Civile regionale più volte nel mese di ottobre.

Con Comuni che con allerta meteo arancione decidono di chiudere scuole, parchi, cimiteri.

Livorno, Carrara, Piombino, Collesalvetti, Cecina, sono tra i Comuni che con maltempo allerta meteo arancione hanno chiuso le scuole. E, con l’ultimo bollettino della sala operativa della Protezione Civile regionale, le scuole lunedì 30 ottobre le hanno chiuse, tra gli altri, anche  i Comuni di Camaiore, Viareggio, Forte dei Marmi, Stazzema, Comuni in Lunigiana e in Garfagnana. Massa dopo le chiusure con precedenti allerte arancio, nell’ultima allerta arancio ha lasciato aperte le scuole.

Chiude le scuole Follonica, colpita da nubifragio il 18 ottobre scorso con tanto di richiesta di stato di calamità naturale.

Non sono pochi i danni in Toscana con quest’ultimo maltempo con allerta meteo arancione. E nemmeno con la successiva, in vigore martedì 31 ottobre, allerta meteo gialla. Danni che avrebbero potuto avere conseguenze anche per le persone.

Serve una cabina di regia per coordinarsi tra Comuni vicini come propongono i sindaci Salvetti di Livorno, e Arrighi di Carrara? Comuni vicini, ma diversi, che si ritrovano con decisioni differenti prese dai sindaci? Possibile.

Serve ricordarsi, tra i disastri recenti, che l’allerta era arancione a Livorno tra il 9 e il 10 settembre 2017. Fu alluvione a Livorno. Morirono otto persone. Il sindaco di allora, Filippo Nogarin, è stato condannato a tre anni per omicidio plurimo aggravato colposo.

Era gialla l’allerta meteo a Carrara quel 18 agosto 2022, quando una donna perse la vita durante un violento temporale, vittima di un albero spezzato. Era allerta meteo gialla in Toscana quel giorno.  Perse la vita anche un uomo, colpito da un albero vicino a Lucca.

Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, ha detto con chiarezza: “Le allerte della sala regionale non vanno mai sottovalutate. Non sono solo previsioni del tempo. Emettere un’allerta significa attivare il nostro sistema di Protezione Civile affinché predisponga in anticipo tutte le misure idonee a minimizzare i possibili impatti per evitare danni peggiori”.

Il sindaco è autorità territoriale di Protezione Civile. Come lo sono il presidente del Consiglio dei ministri, i presidenti di Regione. E’ il sindaco  al verificarsi dell’emergenza ad assumere la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso ed assistenza alla popolazioni colpite. Il sindaco per l’espletamento delle proprie funzioni si avvale del Centro Operativo Comunale.

E’ il sindaco ad adottare i provvedimenti contingibili e urgenti per prevenire ed eliminare gravi pericoli per l’incolumità pubblica del Comune da lui amministrato.

E davvero la sicurezza non ammette deroghe. Ed è una responsabilità prioritaria.