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Alluvione in Toscana, un’altra notte di paura. Allerta arancione. La situazione
E’ stata un’altra lunga di notte di paura in Toscana.
Una Toscana in cui, sottolinea Eugenio Giani, è allerta arancione per mareggiate sulla costa centrale e Arcipelago fino a questa sera domenica 5 novembre. Livorno chiude viale Italia.
“La Regione Toscana è stata vicina ai cittadini fin da giovedì sera, in tutti i territori colpiti e continuiamo ad esserci senza sosta. Siamo presenti attraverso il sistema regionale di Protezione Civile, Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Colonna mobile regionale e nazionale. Sistema sanitario della Toscana, Vigili del fuoco. Centinaia di associazioni di volontariato, Forze dell’ordine, Armate e di Polizia. Consorzi di Bonifica, gestori dei servizi idrici, rifiuti, trasporti e strade”.
Giani e Monni annunciano in arrivo il ripristino della tratta ferroviaria fra Prato e Pistoia nuovamente interrotta. Giani si sofferma anche sulla ripartenza del pronto soccorso di Prato dalle ore 17.00.
Alluvione in Toscana, la Regione pensa anche ad un tavolo per la gestione dei rifiuti. “Faccio un appello ai sindaci, ad ora.solo la metà dei Comuni ha determinato l’area di raccolta. Chiedo ai Comuni di determinare le aree in cui i gestori possono portare i rifiuti”.
“I sindaci stanno facendo un ottimo lavoro casa per casa, aiutando in particolare gli anziani. Stiamo intervenendo con tutte le forze sul reticolo insieme al Genio civile. A Campi Bisenzio le aree sono ancora in parte allagate mentre altre sono già libere”.
Monni, al rientro domenica 5 novembre mattina da sopralluogo a Campi Bisenzio e Quarrata: “tiamo passando dalla fase dell’acqua a quella del fango. In alcune zone serviranno idrovore speciali e su questo, se necessario, stiamo pensando ad un accordo con gli spurghisti. Ci sono fogne intasate e serviranno idrovore speciali”.
Anche le utenze sono in corso di ripristino e le centraline di pompaggio dell’acqua stanno riprendendo a funzionare. A Seano, ad esempio, la centralina è riemersa.
Arno, Giani: “Previsto il colmo di piena nelle prossime ore a Pisa sotto la soglia del primo livello”.
Apertura Fi-Pi-Li, la strada di grande comunicazione tra Firenze, Pisa e Livorno, “priorità massima”
“La difficoltà è derivata dal fatto che il sistema di idrovore permanenti che è sulla Fi-Pi- Li, nell’area di Lavoria-Collesalvetti, scarica in questo momento in un’area di stazionamento di acqua. Stiamo lavorando per azionare un collegamento di idrovore dall’area interessata della Fi-Pi-Li direttamente sul canale scolmatore che da Pontedera conduce al mare. Cerchiamo di lavorare per riaprire la Fi-Pi-Li nel tratto Lavoria- Livorno. Successivamente del tratto Vicarello – Interporto. Da Firenze a Pisa è invece liberamente percorribile”.
Giani ha chiamato l’amministratore delegato di Avr che gestisce la strada, “esortando il massimo impegno per la riapertura appena le idrovore allontaneranno l’acqua dal tracciato, trovando la massima disponibilità da parte dell’azienda”.