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Alluvioni 2024 in Toscana: ristori in arrivo per famiglie e imprese

Presidente Regione Giani e assessora regionale Monni con 29 sindaci Comuni con stato emergenza nazionale. Giani: "Da Governo 20 milioni per somme urgenze. Da parte nostra primo contributo 4 milioni". Le cifre per i Comuni

Alluvioni 2024 in Toscana: ristori in arrivo per famiglie e imprese

Il punto di Regione Toscana con presidente Eugenio Giani, commissario per gli eventi alluvionali, assessora Monia Monni e direttore Protezione civile Giovanni Massini con 29 sindaci dei Comuni colpiti dalle alluvioni di settembre e ottobre 2024: eventi del 18 e 23 settembre;17 e 18 ottobre e 25 e 26 ottobre per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale.

Eventi alluvionali che, evidenzia Regione Toscana, “per praticità saranno ricondotti a un unico evento per essere gestiti in modo unitario.

Giani: “Una riunione che vuole essere operativa e creare la sintonia giusta per agire in modo efficace nell’interesse dei cittadini colpiti e dei Comuni. Per i tre eventi abbiamo avuto lo stanziamento dell’immediata emergenza da parte del Governo di 20 milioni e 100mila euro. Questi finanziamenti sono destinati alle somme urgenze e alla ricognizione dei fabbisogni per l’immediato sostegno (5.000 euro a famiglia). Da parte nostra, come Regione Toscana, abbiamo messo 4 milioni dal nostro bilancio per poter provvedere, come si fece nell’alluvione del novembre 2023 a Campi Bisenzio, con un contributo anticipato di 3.000euro a famiglia per consentire un primo alleggerimento delle spese”.

“La Toscana ha vissuto quattro alluvioni in due mesi. I cambiamenti climatici hanno determinato uno sconvolgimento dei fenomeni meteorologici, con temporali che si trasformano in bombe d’acqua devastanti che si abbattono sui reticoli minori, sui torrenti per i quali oggi è necessaria prestare un’attenzione particolare e per i quali sono necessari interventi strutturali che agiscano sulla prevenzione e la mitigazione del rischio, con progetti adeguati in cui siano coinvolti i Consorzi di Bonifica, i Comuni e i Geni civili. Ma per questo occorrono molte più risorse, per altro richieste al Governo.”

Assessora Monni  sta svolgendo, insieme alla struttura tecnica della Protezione civile regionale, sopralluoghi nei Comuni colpiti dall’alluvione: “E’ fondamentale proseguire un confronto serrato e attento insieme ai territori colpiti per fare il punto sulle procedure necessarie ai fini della rendicontazione delle spese sostenute per far fronte alle emergenze dei mesi di settembre e ottobre. Abbiamo stanziato, così come fatto per l’alluvione del novembre 2023, 4 milioni di euro come primo contributo per le famiglie colpite in attesa dell’arrivo delle risorse che il Dipartimento nazionale di protezione civile destinerà per l’immediato sostegno”.

“Abbiamo condiviso con gli amministratori locali la scelta della Regione di dare avvio ad un percorso di formazione e approfondimento che dedicheremo specificatamente agli enti locali, ai professionisti e agli operatori del mondo della stampa, per capire come poter rendere più resilienti le nostre città alla luce dei cambiamenti climatici in atto. Per noi significa portare a condivisione il lavoro che stiamo da tempo conducendo con ilcComitato tecnico scientifico che abbiamo costituito a seguito dell’alluvione del novembre 2023 e che coinvolge personalità di primissimo piano nel mondo accademico”.

Monni lancia un nuovo “appello al Governo nazionale affinché stanzi le risorse necessarie per la fase della ricostruzione del post alluvione del novembre 2023. Noi stiamo facendo la nostra parte come dimostra la scelta di trasferire 12 milioni di euro di risorse regionali sulla contabilità del commissario. Vogliamo procedere speditamente con la progettazione delle opere di ricostruzione e farci trovare pronti per la loro realizzazione, ma senza le risorse statali non sarà possibile mettere a terra le opere di riduzione del rischio residuo”.

Nel dettaglio degli oltre 20 milioni che riguardano gli eventi alluvionali: 8 milioni e 700mila per gli eventi del 18 e 23 settembre destinati a Marradi e Palazzolo sul Senio della Città Metropolitana di Firenze; Castagneto Carducci, San Vincenzo e Bibbona in Provincia di Livorno e Montecatini Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Pomarance e Guardistallo in Provincia di Pisa.

Ci sono poi 9 milioni e 700mila euro per l’alluvione del 17 e 18 ottobre destinati a Castelfiorentino e Certaldo della Città metropolitana di Firenze, Campiglia Marittima, Castagneto Carducci, Cecina, Sasseta e Suvereto in Provincia di Livorno, Pomarance e Volterra in Provincia di Pisa e Chiusdino, Monteriggioni, Siena e Sovicille in Provincia di Siena.

Infine per l’alluvione del 25 e 26 ottobre ci sono 3 milioni e 700mila euro per i comuni di Casciana Terme Lari, Terricciola, Castellina Marittima, Riparbella, Pomarance, Santa Luce, Ponsacco e Volterra della provincia di Pisa e Rosignano Marittimo, Collesalvetti e Cecina della Provincia di Livorno

 

© Riproduzione riservata

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