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FIRENZE – Un’alleanza solida, consapevole e proiettata al futuro. È questo il significato del campo largo in Toscana per il segretario regionale Pd, Emiliano Fossi.
Che dopo le critiche arrivati dal segretario nazionale di Azione, Carlo Calenda, ribadisce la bontà del percorso intrapreso: “Siamo davanti a una sfida decisiva – scrive sui social – Non è il tempo dei retroscena o delle divisioni immaginate: il Partito Democratico della Toscana è una comunità libera e orgogliosa, che ha scelto insieme un percorso chiaro e condiviso. Le nostre scelte nascono da discussioni vere, trasparenti e partecipate. E continueranno a svolgersi così: nella forza dell’unità e nella dignità di chi rappresenta un popolo intero. Non ci faremo dettare la linea da poteri esterni, non ci lasceremo frenare da nessun disturbatore né da chi resiste al cammino di cambiamento che orgogliosamente abbiamo intrapreso”.
“Un percorso che mette al centro le persone e i territori – spiega ancora – Una Toscana che unisce lavoro, diritti e sostenibilità. Una Toscana che rafforza la sanità e la scuola pubblica, che riduce le disuguaglianze, che non lascia nessuno indietro. Vogliamo una Toscana che sceglie il futuro: un modello di sviluppo verde e partecipato, che dia dignità a chi lavora e opportunità a chi studia. Una Toscana capace di costruire giustizia sociale ed economica, capace di guidare ancora una volta il paese con l’esempio e la forza della sua comunità”.
“Questo è il nostro orgoglio, questa è la nostra responsabilità – conclude – La sfida è di tutti e tutte. Insieme, costruiamo la Toscana di domani“.