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Maltempo, due morti a Montemurlo e Rosignano. Giani firma stato emergenza.
“La situazione è grave. Ho firmato lo stato di emergenza regionale e siamo in contatto col Governo perché possa essere sottoscritto quello nazionale. I fiumi sono tracimati in punti rilevanti del Bisenzio, dell’Ombrone. Anche nell’area tra Prato, Firenze, Pistoia. La pioggia ha gonfiato a tal punto i fiumi di cui temiamo l’esito durante la notte Siamo in contatto in contatto con tutti i sindaci. La Protezione Civile sta funzionando al meglio. Ma la situazione è di gravità come non avevamo da tempo”.
E’ grave la situazione, aggiorna in diretta social Eugenio Giani, presidente Regione Toscana.
Ci sono due vittime del maltempo, una persona morta a Montemurlo e una a Rosignano. A renderlo noto lo stesso Giani: “Abbiamo appena mandato dei gommoni a Seano, Quarrata e Campi Bisenzio, inoltre abbiamo chiesto alla Protezione Civile Nazionale elicotteri per il trasporto urgente di persone in codice rosso. Purtroppo ci sono due morti, uno nel comune di Montemurlo e uno nel comune di Rosignano”.
Un uomo di 85 anni è stato trovato morto giovedì 2 novembre sera nella sua casa al piano terra nel comune di Montemurlo, Prato, invasa dall’acqua esondata dal torrente Bagnolo. L’anziano era riverso nell’acqua che aveva allagato completamente la sua stanza nell’abitazione della frazione di Bagnolo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. L’ipotesi è che l’uomo, che aveva difficoltà di movimento, non sia riuscito a raggiungere il piano superiore mentre l’acqua invadeva la casa ed è scivolato forse battendo la testa.
Maltempo, aperta l’unità di crisi regionale. Aperti nei Comuni i Coc Centri operativi comunali.
Centinaia di interventi vigili del fuoco.
Il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, “chiede a tutti i cittadini di aprire le proprie case per prestare soccorso alle persone che si trovano in difficoltà, che hanno le abitazioni allagate e non sanno dove passare la notte o che sono bloccate in auto. Chiediamo la massima collaborazione a tutti i in questo momento di emergenza”.
Prato e Pontedera invase dall’acqua. Alluvione a Figline di Prato. Allagati gli ospedali Santo Stefano e Lotti.
L’acqua ha invaso l’ospedale Santo Stefano di Prato, a seguito dell’esondazione del fiume Bisenzio nel quartiere Santa Lucia. I sotterranei e il piano terra sono allagati, mentre in città la situazione è critica per l’ondata di maltempo. A causa dell’allagamento al piano terra, secondo quanto si apprende, l’ospedale Lotti di Pontedera sospende l’attività chirurgica e anche il servizio di dialisi. Sale operatorie e reparto dializzati sono al piano terreno invaso dall’acqua
Il sindaco di Prato Biffoni si appella via social: “Situazione estremamente critica, esondati Vella e Bardena, irraggiungibili le zone nord della città. State ai piani alti. Non uscite di casa”.
A Livorno evacuate famiglie nella zona Stillo, via sant’Alò (sul rio Ardenza) e a Quercianellain zona via Pascoli. Chiusure dei ponti su Ardenza e Maggiore ad opera della polizia municipale.
A Campi esonda il Bisenzio. Il sindaco Tagliaferri firma un’ordinanza non solo di chiusura di tutte le scuole ma anche di chiusura di tutte le attività commerciali, produttive, industriali, di somministrazione e di spettacolo sul territorio del Comune di Campi Bisenzio.
Dario Nardella, sindaco di Firenze e della Città metropolitana: “Nella città metropolitana la situazione è critica. La Regione Toscana ha dichiarato lo stato di emergenza regionale. Sono diffusi gli allagamenti stradali e per questo si raccomanda la massima prudenza. È vivamente consigliato di non mettersi alla guida in tutta l’area metropolitana. Siamo costantemente in contatto con la Protezione Civile Città Metropolitana di Firenze”, conclude Nardella.
Per criticità dovute a esondazioni diffuse sul reticolo idraulico del territorio nella Piana Fiorentina, Empolese e Mugello la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze raccomanda la massima prudenza e di evitare spostamenti. Dalle aree colpite e in particolare dal Bisenzio sono giunte circa un centinaio di segnalazioni alla Sala di Protezione civile. In corso la riunione del Centro coordinamento soccorsi.
Luca Salvetti, sindaco di Livorno: “Venerdì 3 novembre scuole chiuse. Nonostante l’iniziale indicazione di allerta gialla data dalla Regione Toscana, la particolare violenza della perturbazione che a partire dal tardo pomeriggio ha messo in difficoltà alcune aree della città, a scopo precauzionale, ho deciso con una mia ordinanza di chiudere venerdì 3 novembre, le scuole di ogni ordine e grado, i servizi educativi scolastici pubblici e privati, i centri ludotecari comunali, i centri diurni”.
Situazione molto critica sul territorio di Vinci, Firenze, con allagamenti, smottamenti e alberi caduti. Al momento si segnalano chiuse la strada di Mercatale, la strada di via di San Pantaleo. Le squadre della protezione civile stanno operando insieme agli operai del Comune, polizia municipale e carabinieri.