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FIRENZE – Un altro weekend da vivere con il naso all’insù.
Emanata una nuova allerta meteo per tutta la Toscana. A partire dalla mattina di sabato 22 marzo e per tutto il corso della giornata in Toscana è prevista allerta per temporali forti, rischio idrogeologico e rischio idraulico del reticolo minore.
La sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha emesso l’avviso anche in considerazione delle criticità ancora presenti sul territorio colpito dall’evento meteorologico della settimana scorsa e distingue due gradi diversi: l’allerta sarà di colore arancio nella parte settentrionale della regione, in particolare lungo il corso dell’Arno, del Bisenzio, dell’Ombrone pistoiese, del Serchio, del Reno, in Valdelsa, Valdera, Lunigiana, Versilia, Romagna toscana, Mugello e Val di Sieve. Codice giallo nel resto della Regione.
Nelle aree attigue ai fiumi Bisenzio ed Ombrone pistoiese, l’allerta gialla riguarderà anche il reticolo idraulico principale.
Per il 21 marzo non risultano fenomeni da segnalare, ma a partire dalle prime ore della mattina di sabato 22 ci saranno piogge diffuse e possibilità di temporali, più intense sul Valdarno inferiore, lungo l’Ombrone pistoiese e il Bisenzio, sul Mugello, la Val di Sieve, la Romagna toscana e sui rilievi dell’Appennino settentrionale.
Per quanto riguarda il vento sull’Arcipelago sono previste raffiche di Scirocco fino a 60-80 km/h, fenomeno che si ripeterà anche domani con raffiche di Scirocco fino a 50-60 km/h su costa meridionale e Arcipelago. Mare molto mosso sul settore meridionale.
Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile all’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo.
La sindaca di Firenze
“È un arancione un po’ più ordinario” rispetto alla precedente ondata di maltempo, “con un’allerta arancione ‘normale’ non è prevista la chiusura delle scuole. Oggi faremo tutti gli incontri” con i sindaci dell’area metropolitana “per capire quali sono le misure da mettere in campo”. Lo ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio. “Abbiamo un territorio, non tanto a Firenze quanto nella Città metropolitana, che è ancora molto ferito e che ha bisogno di avere tutto il supporto necessario – ha aggiunto -. Faremo anche l’incontro con i sindaci e ci coordineremo con loro per monitorare e capire quali sono tutte le misure che dobbiamo mettere in campo anche per favorire il supporto ai comuni dell’area metropolitana”.
I provvedimenti dei Comuni
Vicchio: ordinanza di chiusura di cimiteri, aree verdi, attività all’aperto
Campi Bisenzio: ordinanza di chiusura di scuole, parchi, giardini e manifestazioni all’aperto;
Rufina: ordinanza di chiusura di scuole, giardini, parchi, cimiteri e mercato settimanale;
Signa: ordinanza di chiusura di scuole, parchi, giardini, cimiteri e attività sportive all’aperto;
Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa: ordinanza di chiusura di scuole, cimiteri e impianti sportivi;
Lastra a Signa: ordinanza di interdizione di ogni manifestazione all’aperto; Pelago: ordinanza di chiusura di parchi, giardini e cimiteri;
Vaglia: sarà a breve adottata un’ordinanza di evacuazione che interesserà 15 persone e la caserma dell’Arma dei Carabinieri.
Quanto alla viabilità, la stessa è regolare su autostrade e strade di grande comunicazione. Con riferimento alle strade provinciali, la Città Metropolitana ha comunicato che permangono le chiusure e limitazioni disposte con l’ordinanza 783 del 20 marzo rinvenibile sul sito internet istituzionale della Città Metropolitana.
È stata riaperta la provinciale 13 per Montalbano, in prossimità di Vinci, mentre permane la chiusura della provinciale 130 (panoramica Monte Morello) eccetto che per mezzi di soccorso e frontisti.
Non si escludono ulteriori chiusure che saranno valutate nelle prossime ore in considerazione delle previsioni meteo avverse.
Per quanto concerne la viabilità statale permane la chiusura della statale 65, ad eccezione di mezzi di soccorso, nonché della statale 67.