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AREZZO – Un bambino di circa 4 anni è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale San Donato di Arezzo dopo un improvviso malore e la perdita di conoscenza.
Le analisi cliniche hanno evidenziato “una presenza elevata di cannabinoidi” sia nel sangue sia nelle urine del piccolo, confermando un’intossicazione da sostanza stupefacente. La madre ha dichiarato che il bambino era a casa dei nonni e aveva mangiato alcuni biscotti trovati nella dispensa, preparati alcuni giorni prima dallo zio.
Sulla base del racconto della madre, la squadra mobile della Polizia di Stato di Arezzo ha eseguito una perquisizione. Nel capanno sul retro dell’abitazione dell’uomo è stata scoperta una serra artigianale dotata di lampade, ventilatori e fertilizzanti per la coltivazione di piante di cannabis. All’interno dell’abitazione dello zio sono stati rinvenuti circa 600 grammi di marijuana già essiccata, e nel congelatore circa una ventina di biscotti alla cannabis, per un peso complessivo stimato attorno ai 500 grammi.
Lo zio, già segnalato per consumo personale di stupefacenti, è stato arrestato su disposizione del pubblico ministero per i reati di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ed è stato denunciato a piede libero per lesioni personali colpose in relazione all’intossicazione del minore.
Nel giudizio per direttissima l’arresto è stato convalidato e si è stabilito un rinvio dell’udienza su richiesta della difesa.
Il bambino non è in pericolo di vita e risulta in miglioramento.



