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Rondine apre ultima porta del Giubileo: inaugurazione Anno Santo
L’ultima porta del Giubileo si è aperta a Rondine Cittadella della Pace, Arezzo, nella cappellina del borgo, che è tra le chiese giubilari. Rondine è stato l’ultimo dei luoghi giubilari ad aprire l’Anno Santo.
Rondine è l’ultimo dei luoghi giubilari ad aprire l’Anno Santo.
“È stata la grande scommessa del vescovo Migliavacca e noi lo ringraziamo di cuore” sottolinea Franco Vaccari, presidente di Rondine.
Vaccari: “Quando siamo arrivati in questa chiesa era crollato il tetto e si vedeva il cielo” racconta Franco Vaccari, il presidente di Rondine”. Oltre cento persone, tutte le autorità, dal questore al prefetto al consiglio regionale e la Provincia, fino ai vertici delle forze dell’ordine, e ben quattro religioni.
“Non disperate della misericordia di Allah! In verità, Allah perdona tutti i peccati”: è l’unico rito giubilare che si apre con un versetto del Corano, a leggerlo è Hamza, bosniaco, laureato in teologia islamica e uno degli studenti di Rondine. Il rito è stato introdotto da una premessa laica, nell’insegna dell’inclusività, dando voce alle diverse scritture religiose. E nella direzione della speranza portano il loro contributo a ruota Noam per il mondo ebraico, Djordje dalla Bosnia per i cristiano ortodossi, Bernadette dal Mali per i cattolici.
Davanti al vescovo Andrea Migliavacca, che prima ascolta i contributi di tutti, poi fa scorrere il tavolo di pietra, che scivolando sui binari diventa un altare. Rondine è l’ultimo dei luoghi giubilari ad aprire l’Anno Santo. “E’ stata la grande scommessa del Vescovo e noi lo ringraziamo di cuore” ripete Vaccari. La scommessa di una sede giubilare nella quale si incrociano storie e spiritualità diverse. E che trovano in quella chiesa un punto di riferimento”.
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