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AREZZO – Muoversi in città diventa più facile ed economico per gli studenti. La Giunta comunale ha dato il via libera a un accordo strategico che abbatte i costi del trasporto pubblico. L’intesa coinvolge una vasta rete di partner: Comune, Azienda per il Diritto allo Studio (ARDSU), Università di Siena e per Stranieri, oltre al gestore Autolinee Toscane.
Le tariffe agevolate sono realtà. Per gli studenti under 26, l’abbonamento urbano annuale costerà solo 120 euro. C’è un’importante novità rispetto al passato. L’agevolazione viene estesa anche agli studenti con più di 26 anni, che pagheranno 170 euro. Inoltre, i benefici legati all’ISEE saranno validi anche per chi non risiede in Toscana.
Gli studenti potranno acquistare il titolo di viaggio direttamente sul sito. Basterà registrarsi nell’area dedicata. Il sistema riconoscerà automaticamente il diritto allo sconto grazie alle liste fornite dagli Atenei. L’operazione è finanziata con un contributo complessivo di 22.500 euro, ripartito tra Comune, Università e ARDSU.
Chi risiede in provincia e fa il pendolare può aggiungere all’abbonamento extraurbano una integrazione di soli 55,30 euro per usare liberamente anche i bus urbani di Arezzo. Ancora più vantaggiosa la formula per chi vive a Siena ma studia ad Arezzo (o viceversa). Con 240 euro complessivi si ottiene un pass valido per le reti urbane di entrambe le città.
L’obiettivo è duplice: aiutare economicamente gli studenti e incentivare una mobilità più green. Sulla stessa linea l’assessore Alessandro Casi, che parla di “tassello fondamentale” per una città moderna. Soddisfazione piena anche dai Rettori Di Pietra (Unisi) e Montanari (Unistrasi), che vedono in questo atto un servizio essenziale per la comunità studentesca aretina.



