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SESTO FIORENTINO – Si è concluso l’intervento di messa in sicurezza del patrimonio dell’archivio storico dell’istituto Ernesto De Martino a Sesto Fiorentino, dopo lo vuotamento e il trasporto di libri e documenti fino a Calenzano, per la crioconservazione in speciali container refrigerati a -25 gradi al Centro Logistico dalla Protezione civile della Metrocittà La Chiusa, che è anche magazzino di Regione Toscana per il deposito dei beni mobili regionali di pronto impiego sul territorio per attività di protezione civile, e mette ma disposizione i freezer per la conservazione.
Grazie alla sinergia tra la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, i Restauratori della Biblioteca nazionale centrale di Firenze e dell’Opificio delle pietre dure di Firenze, il comando dei Carabinieri – Nucleo tutela beni culturali, la direzione cultura di Regione Toscana del Comune di Sesto e con il supporto della Colonna mobile della protezione civile Regione Toscana e della Città metropolitana di Firenze, sono così stati messi in salvo i libri finito sott’acqua e coperti di fango dell’archivio storico dell’Istituto Ernesto De Martino a Sesto Fiorentino.
I volumi, una volta raggiunta la sede di Calenzano, sono conservati a temperatura ottimale di -25 gradi: “Questo trattamento permetterà di restaurare le opere salvate, che invece sarebbero marcite se lasciate ad asciugare o sbriciolate una volta secche – spiega Massimo Fratini, consigliere metropolitano con delega alla protezione civile – Lo stesso trattamento è stato effettuato nel 2023 per l’alluvione che ha colpito Campi Bisenzio, salvando l’archivio di Villa Montalvo”.