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CAMPI BISENZIO – Maati assassinato a Campi Bisenzio: salgono a sei gli indagati
Maati assassinato a Campi Bisenzio, provincia di Firenze, salgono a sei gli indagati per l’uccisione del ragazzo di 17 anni, residente a Certaldo, accoltellato in strada la mattina del 29 dicembre.
Per tutti e sei l’ipotesi di reato è omicidio volontario in concorso, aggravato dai futili motivi
Come i primi due indagati, anche i nuovi indagati sono tutti residenti a Campi. I sei indagati sono tutti maggiorenni tra i 18 e i 22 anni, sarebbero tutti nati a Firenze e in provincia, tranne uno nato a Eboli, Salerno).
La Procura di Firenze, che coordina le indagini dei carabinieri, ha fatto notificare un’informazione di garanzia ad altri quattro giovani, tutti residenti a Campi Bisenzio, come i primi due che erano già stati iscritti nel registro degli indagati.
Domani, venerdì 10 gennaio, all’istituto di Medicina legale dell’ospedale fiorentino di Careggi sarà effettuata l’autopsia.
Secondo quanto è emerso dalle indagini fin qui svolte dai carabinieri del nucleo investigativo, Maati avrebbe cercato di sfuggire a un’aggressione da parte di un gruppo di giovani armati di mazze e coltelli; poi, già ferito alla schiena da alcune coltellate, avrebbe tentato di salire su un autobus, ma gli aggressori glielo avrebbero impedito e gli avrebbero inferto altre coltellate al torace.
Domenica scorsa nel Comune di Campi Bisenzio la cerimonia di commemorazione con il sindaco Andrea Tagliaferri e i familiari del ragazzo assassinato.
Sindaco Tagliaferri: “La nostra comunità, insieme a quella di Certaldo, si è raccolta per ricordare Maati, stringendosi con profonda solidarietà al dolore straziante della sua famiglia. È un dolore che ci appartiene, un dolore che dobbiamo sentire nel cuore, perché Maati poteva essere il figlio di ciascuno di noi, uno dei nostri ragazzi.