Getting your Trinity Audio player ready...
|
FIRENZE – Ci sono due rinvii a giudizio per l’omicidio del commerciante iraniano Kiomars Chaikar Safaei, 72enne titolare di un banco ambulante sotto la loggia del Porcellino a Firense, trovato morto il 29 novembre del 2023 nel suo appartamento di via De Pinedo con le mani legate e un sacchetto intorno alla testa. L’uomo morì per asfissia.
All’esito dell’udienza preliminare dell’8 novembre il Gup ha confermato tutte le imputazioni e tutte le aggravanti a carico dei due imputati nel procedimento penale aperto: Guilherme e Matheus Ponciano, due fratelli brasiliani di 25 e 20 anni, in passato dipendenti del commerciante iraniano al banco del Porcellino.
Ai due, che erano stati fermati il 4 dicembre dello scorso anno, erano stati contestati il reato di rapina in concorso aggravata e il reato di omicidio in concorso aggravato dalla crudeltà, dalla premeditazione e dall’esistenza di relazioni d’opera con la vittima.
Il giudice ha trovato corrette e fondate integralmente le imputazioni, rigettando dunque la richiesta difensiva di modificarle e derubricarle a reati meno gravi.
Gli imputati sono stati rinviati a giudizio davanti alla Corte di Assise di Firenze: la prima udienza si terrà il 9 gennaio 2025.
Il procuratore capo Filippo Spiezia ha espresso un sentito apprezzamento per gli investigatori della squadra mobile della Questura fiorentina e del Cosc della Polizia postale per la Toscana per le indagini svolte e, in particolare, per l’impegno e la professionalità dimostrate.