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Autolinee Toscane investe sull’elettrico: i bus green saranno 270 entro il 2033

Presentati 25 autobus acquistati a Firenze grazie ai fondi del Pnrr. L'assessore Giorgio: "Transizione verso un servizio a zero emissioni"

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FIRENZE – Saranno in servizio su alcune delle linee forti del trasporto pubblico fiorentino e rappresentano il primo tassello della rivoluzione “a batteria” del parco mezzi di Autolinee Toscane finanziata con i fondi Pnrr ottenuti dal Comune di Firenze. Sono i 25 bus elettrici presentati questa mattina (25 giugno) al deposito At di via Pratese, dove è stata realizzata la stazione di ricarica dedicata.

Tra i presenti l’assessore alla mobilità, viabilità e tramvia Andrea Giorgio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli, l’amministratore delegato di Autolinee Toscane Jean-Luc Laugaa, Henry Zhang direttore generale Byd Europe e Patrick Zhou sales manager Byd Europe.

“È un grande investimento del Comune di Firenze per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile, arriveremo quasi a 100 nuovi mezzi elettrici entro il 2026. Come Amministrazione ci siamo impegnati al massimo per avere i 50 milioni di fondi Pnrr per investire su un trasporto pubblico più efficiente e meno inquinante – ha dichiarato l’assessore Giorgio – grazie ai nuovi mezzi ma anche a infrastrutture di ricarica che sono fondamentali per abbattere l’inquinamento. Questo progetto si inserisce nella nostra politica per incentivare un modo diverso di spostarsi e di vivere la città e per abbattere le emissioni inquinanti. Consegniamo oggi alle fiorentine e ai fiorentini la prima tranche di 25 mezzi più comodi, più silenziosi, più efficienti e più moderni. E altri 53 arriveranno nei prossimi mesi portando la flotta elettrica di At a quasi 100 mezzi nuovi in città. Dopo il bonus TPL, i bussini in centro fino a mezzanotte, il ricambio dei mezzi più vecchi continua il nostro impegno per una mobilità sempre più pubblica, puntuale ed efficiente”.

“È in corso un processo che, grazie a fondi nazionali ed europei, consentirà di avere una flotta con decine mezzi elettrici e l’estensione delle aree di ricarica – ha commentato l’ad di At Laugaa –. La capacità degli enti locali di intercettare i fondi e la nostra esperienza nel gestirli sta consentendo questa svolta green. Una collaborazione vincente a beneficio della città e dei cittadini che scelgono il trasporto pubblico locale”.

“Al Recovery Fund però si aggiungeranno altri fondi, come il PSNMS, DM71, DM81, che nei prossimi anni, grazie al confronto e fiducia tra enti e Autolinee Toscane, consentiranno di far arrivare altre decine di bus e ampliare le infrastrutture di ricarica presenti, aumentando la sostenibilità del trasporto pubblico, già di per sé il miglior strumento per la transizione ecologica nel settore della mobilità”, ha ricordato il presidente At Bechelli.

Siamo orgogliosi di sostenere la città di Firenze nella transizione verso un trasporto pubblico a zero emissioni con i nostri autobus esclusivamente elettrici – ha dichiarato Stella Li, Vicepresidente Esecutivo di Byd e Ceo di Byd Europe – . Questa collaborazione con Autolinee Toscane dimostra come innovazione e impegno possano apportare benefici tangibili alle comunità locali. L’elettrificazione del trasporto locale svolgerà un ruolo chiave nella transizione della società verso una maggiore sostenibilità. Siamo quindi entusiasti di contribuire a costruire un futuro più verde e pulito per la mobilità urbana in Toscana”.

L’acquisto dei bus e la realizzazione dell’infrastruttura di ricarica (22 stalli e 1,72 MW) sono finanziati dall’Unione Europea, grazie al Next Generation Eu, tramite fondi del Pnrr ottenuti dall’amministrazione comunale.

Questo rappresenta il primo step dell’investimento sull’elettrico voluto dal Comune pari a 49,7 milioni di euro. Complessivamente il progetto prevede l’acquisto di 70 mezzi Byd (per una spesa di 35 milioni) e la realizzazione di due stazioni di ricarica (nel deposito di via Pratese e in viale XI Agosto per un costo 14,7 milioni di euro). Ma grazie alle economie ottenute è stato possibile, nell’ambito dello stesso finanziamento, acquistare ulteriori 8 autobus elettrici da 12 metri di produzione Iveco. Quindi i bus saranno in totale 78. Questo ricambio del parco mezzi avrà significativi i benefici ambientali: la riduzione annua stimata è pari a 3.700 tonnellate di CO2, 22,1 tonnellate di ossidi di azoto e 0,7 di PM10.

Tutte le procedure, come previsto da accordi con Comune e Regione Toscana, sono state gestite da Autolinee Toscane, soggetto attuatore che, per conto degli enti locali, si è occupata di anticipare il finanziamento pubblico, fare la gara e i progetti tramite i propri uffici interni ed eseguire acquisto e seguire i lavori dell’infrastruttura.

I mezzi 

I bus presentati oggi sono la prima tranche della fornitura complessiva di 70 mezzi di produzione BYD; gli altri 45 arriveranno entro il 2026 insieme agli 8 Iveco.  Bianchi come tutti gli urbani della Toscana, sono del modello Byd K9UD: 3 porte, lunghezza 12 metri, larghezza 2,5 metri e altezza 3,3 metri. I posti totali sono 85 e sono dotati di rampa per accesso disabili manuale. La capacità è di 422 kWh per una autonomia di 260 km. A bordo montano il sistema AVM, il sistema di videosorveglianza con telecamere e sono allestiti anche con il sistema di pagamento contactless Tip Tap.

La gran parte di questi mezzi saranno dedicati sulle linee 6, 20 e 23 ed altri prenderanno servizio, sulla base delle necessità, anche su altre linee. Con questo ingresso la flotta elettrica fiorentina arriva a 47 mezzi. Oltre agli ultimi 25 veicoli, sono in strada anche i 10 bus Gulliver Tecnobus – in servizio da molti anni sui bussini C – e i nuovissimi 12 Karsan E-Jest da 6 metri, presentati a gennaio e acquistati dalla Città Metropolitana di Firenze.

Le infrastrutture di ricarica

La stazione di ricarica al deposito di via Pratese è dotata di 22 stalli e può impegnare una potenza massima di 1,72 MW. I lavori sono iniziati a giugno 2024 per concludersi lo scorso aprile e nelle ultime settimane sono stati eseguiti i collaudi e i test.

La seconda infrastruttura di ricarica, con ulteriori 52 stalli, è in fase di realizzazione in viale XI Agosto dove un tempo sorgeva il campo nomadi dell’Olmatello. I lavori si concluderanno nel 2026, termine entro cui si completerà anche il parco mezzi di 78 nuovi bus elettrici. (mf)

Le prospettive di Autolinee Toscane

“Arriveranno entro il 2033 in Toscana 270 bus elettrici, 11 bus ibridi e 142 bus a metano. L’elettrico sarà ripartito fra Firenze, Prato, Lucca, Pisa, Empoli, Arezzo. Il resto, il metano, andrà fra Livorno, Pistoia e Siena. Così avremo davvero una flotta decarbonizzata sull’intera regione Toscana”. È quanto fa sapere, rispondendo ad alcune domande della Dire sullo stato dell’arte della transizione ecologica del trasporto pubblico locale, l’amministratore delegato di Autolinee toscane, Jean-Luc Laugaa, a margine dell’inaugurazione dei nuovi bus elettrici nel capoluogo toscano.

“Oggi abbiamo su Firenze un’infrastruttura di ricarica elettrica e 37 bus elettrici-  aggiunge Laugaa – su Lucca abbiamo 6 bus elettrici che girano e siamo in corso di opera per chiudere l’infrastruttura elettrica. Anche su Prato abbiamo 4 bus elettrici e su Empoli 2. Questo passaggio porterà entro il 2026 a 100 bus elettrici in più su tutta la Toscana“. Cifre destinate appunto a lievitare: entro il 2033 la Toscana avrà 5 infrastrutture di ricarica. Il dettaglio dei bus elettrici vedrà, invece, la seguente ripartizione: 170 a Firenze, 50 a Prato, 30 a Lucca, 20 a Pisa, 2 a Empoli, 2 ad Arezzo.

Parla il governatore Eugenio Giani

“La Toscana compie oggi un passo fondamentale verso la dimensione della mobilità sostenibile e innovativa, con l’arrivo dei primi 25 bus elettrici finanziati dal Pnrr. Questo traguardo rappresenta non solo un investimento concreto nel trasporto pubblico, ma anche una scelta chiara a favore dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, Autolinee Toscane e partner internazionali come Byd, stiamo costruendo un futuro più verde, riducendo le emissioni e migliorando l’efficienza del servizio“. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani alla presentazione della nuova flotta avvenuta oggi a Firenze.

L’elettrificazione degli autobus è uno dei punti qualificanti della nostra strategia regionale per una transizione ecologica giusta e inclusiva, che unisce sostenibilità, innovazione tecnologica e attenzione alle esigenze dei territori. Con l’arrivo dei prossimi mezzi e il completamento delle infrastrutture di ricarica, confermiamo l’impegno della Toscana a essere protagonista di un cambiamento irreversibile: un trasporto pubblico sempre più moderno, accessibile e rispettoso del pianeta.

Il presidente ha poi concluso ringraziano “il Comune di Firenze, Autolinee Toscane e tutti gli attori coinvolti per aver reso possibile questo risultato, che ci avvicina all’obiettivo di una regione carbon neutral e sempre più all’avanguardia nella mobilità sostenibile”.

 

 

© Riproduzione riservata

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