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FIGLINE E INCISA VALDARNO – Si chiude in modo traumatico e anticipato la legislatura a Figline e Incisa Valdarno. Il prefetto ha formalizzato il decreto che dispone il commissariamento prefettizio del Comune, mettendo fine al mandato del sindaco, Valerio Pianigiani dopo le dimissioni del 20 novembre scorso, a causa del passaggio all’opposizione del Partito Socialista dell’ex vicesindaco Ciucchi.
La crisi politica, che covava da settimane, è esplosa in un contesto di gravi frizioni interne alla coalizione di governo. L’atto formale delle dimissioni ha certificato l’impossibilità di ricomporre la frattura, sancendo la caduta dell’amministrazione con largo anticipo rispetto alla scadenza naturale.
Il prefetto di Firenze ha nominato come commissario prefettizio il viceprefetto Antonietta Lonigro, un funzionario che assumerà pieni poteri – esercitando le funzioni di Consiglio, giunta e sindaco – con l’obiettivo di garantire l’ordinaria amministrazione e la continuità dei servizi pubblici fino alle prossime elezioni amministrative, previste per la primavera del 2026.
Per il Partito Democratico e la maggioranza uscente, la fine anticipata del mandato del sindaco Pianigiani rappresenta un duro colpo politico e solleva interrogativi sulla gestione delle dinamiche interne al gruppo dirigente. La comunità di Figline e Incisa Valdarno entra ora in una fase di gestione commissariale, in attesa di una nuova tornata elettorale che dovrà ricomporre un quadro politico di stabilità.
I partiti locali sono già chiamati a riorganizzarsi per affrontare la prossima campagna elettorale in un clima di forte incertezza.



