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FIRENZE – Raffaele Palladino è carico per il big match di giornata, quello del 30 marzo contro l’Atalanta al Franchi. Che arriva dopo la pausa ma anche dopo la vittoria sonante contro la Juve che è costata la panchina a Thiago Motta.
“Affrontare l’Atalanta è sempre molto difficile e complicato – dice il tecnico gigliato – Sarà una partita di duelli e intensità, ci arriviamo con grande entusiasmo. Affronteremo anche un grandissimo allenatore, un fenomeno. L’ho avuto nel settore giovanile, mi ha fatto diventare uomo. Ha rivoluzionato un po’ il calcio, con l’uomo a uomo a tutto campo. È unico. L’assenza di Ederson per loro? Hanno altri giocatori che lo sostituiranno alla grande. Noi dobbiamo pensare al nostro assetto tattico. Quanto a noi e ai nostri obiettivi, fra i quali quello della Champions, io credo nel lavoro, nella crescita partita dopo partita, e sono felice dell’ambizione dei miei ragazzi. All’interno dello spogliatoio abbiamo fissato degli obiettivi. Il nostro segreto è pensare gara per gara e giocarcela con tutti. Abbiamo tutti disponibili tranne Colpani, per il momento”.
Palladino intanto si gode i suoi gioielli. Non solo Kean, per cui ha avuto parole di elogio. Di Gudmunsson dice: “Gli serviva una scintilla, adesso è dentro al cento per cento. Finirà in crescendo, credo nell’uomo e nel calciatore. Davanti abbiamo anche Beltran, che ha fatto un grandissimo campionato. Anche da Zaniolo mi aspetto un bel finale di campionato”.
Un cenno anche sul suo futuro: “Penso al bene della squadra. Il bilancio non deve essere personale. Abbiamo raggiunto grandi risultati con le squadre più forti. Adesso dobbiamo alzare il livello in quella partite sulla carta più alla nostra portata”.
Calcio d’inizio alle 15.