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FIRENZE – Bimba scomparsa a Firenze, la piccola Kata rientrata sola in cortile.
Il circuito di telecamere intorno all’ex hotel Astor a Firenze ha ripreso in un filmato la piccola Kata, 5 anni, scomparsa da sabato 10 giugno scorso, mentre lascia il gruppo di bambini con il fratellino. E si dirige, da sola, verso la porta del cortile laterale, per poi rientrare nello stesso cortile.
E’ quanto si apprende da fonti vicine agli investigatori.
E’ l’ultima immagine della bambina, la cui ora di sparizione è stata ricollocata intorno alle 15.
Intanto due testimoni, tra cui una bambina, avrebbero indicato agli investigatori che la piccola Kata sarebbe stata portata via da un adulto, nel pomeriggio di sabato 10 giugno dal cortile dell’ex hotel Astor.
Al momento le testimonianze non avrebbero avuto riscontri.
Tra le possibili piste di indagine, gli investigatori stanno seguendo anche quella di una guerriglia tra gruppi rivali per il subaffitto delle camere dentro l’ex Astor.
Il racket degli affitti vedrebbe contrapposte tre fazioni, due di peruviani e una di romeni. Secondo indiscrezioni, il racket dell’affitto delle camere prevederebbe il pagamento di un prezzo. Dagli 800 ai 1500 euro per l’ottenimento di un alloggio nella struttura.
Gli inquirenti avevano ipotizzato anche la presenza di un covo vicino all’ex Astor occupato. Dove chi avrebbe rapito la bambina potrebbe averla tenuta per alcune ore. Le perquisizioni di ieri martedì 13 giugno fuori dal perimetro della struttura occupata non avrebbero dato esito positivo.
L’appello della comunità peruviana che stasera 14 giugno è ancora in piazza per la piccola Kata: “Stasera, ancora una volta, scenderemo in piazza per far sentire la nostra voce contro questo silenzio assordante. Invitiamo tutti a prendere parte alla manifestazione. Quello che è successo non riguarda solo la comunità peruviana. Riguarda tutti noi come persone senza distinzioni di sesso, religione etnia. I bambini non si toccano, non ci stancheremo mai di dirlo. Per questo chiediamo a tutti di scendere con noi in strada”.