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FIRENZE – Kata scomparsa, ancora perquisizioni a tappeto all’ex Astor.
Sgombero in corso all’ex hotel Astor di Firenze sabato 17 giugno mattina.
Sequestrato lo stabile occupato in cui viveva la bambina peruviana di 5 anni scomparsa dal primo pomeriggio di sabato 10 giugno.
Un’altra persona, che vive all’ex Astor, sarebbe stata accompagnata nella serata di ieri venerdì 16 giugno in Procura, poco prima delle 20, come persone informata sui fatti.
Mentre nella mattinata di ieri venerdì 16 giugno due donne sono state accompagnate in Procura come persone informate dei fatti. Si tratterebbe di una peruviana e di una rumena che vivono all’ex Astor.
Il padre della piccola Kata sarebbe andato a cercare la figlia nei campi Rom.
Intanto la Procura di Firenze ha nominato Ugo Ricci, genetista dell’Istituto di medicina legale dell’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi, per estrarre il Dna dallo spazzolino e dal pettine di Kata.
La Procura, con i pm Giuseppe Ledda e Christine Von Borries, sta indagando per il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione.
Le ultime immagini di Kataleya Alvarez riprese da una telecamera la vedono abbandonare il gruppo di bambini con cui si trova insieme al fratellino e rientrare sola in cortile.
Dunque i carabinieri ieri sera venerdì 16 giugno hanno prelevato un uomo “che deve essere sentito come persona informata sui fatti”, anche se l’intervento non è risolutivo. Poco prima delle 19, sono entrati nel cortile che immette nell’ex Astor di Firenze due suv con i vetri posteriori oscurati. Da lì usciti anche alcuni agenti in borghese con il volto coperto (almeno due). Operazioni durate una cinquantina di minuti, poi i due mezzi se ne sono andati
Anche ieri sera venerdì 16 maggio corteo della comunità peruviana al grido di “Liberate Kataleya!”