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Venezia – Fiorentina 2-1VENEZIA (3-5-2)
: Radu; Schingtienne, Idzes; Candé; Zerbin (82′ Zampano), Busio, Nicolussi Caviglia, Perez (78′ Doumbia), Ellertsson; Oristanio (82′ Conde, 91′ Haps); Yeboah (78′ Maric). A disposizione: Joronen, Grandi, Stankovic, Carboni, Fila, Gytkjaer, Laida, Marcandalli, Sverko. Allenatore: Di Francesco.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea, Pongracic (79′ Colpani), Marì, Ranieri; Dodo, Richardson (63′ Folorunsho), Mandragora, Fagioli, Gosens; Ndour (63′ Adli), Beltran. A disposizione: Martinelli, Terracciano, Caprini, Comuzzo, Moreno, Rubino. Allenatore: Palladino.
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido
RETI: 60′ Candè, 68′ Oristanio, 77′ Mandragora
NOTE: Ammoniti Busio, Folorunsho, Dodò, Beltran, Ranieri
VENEZIA – La Fiorentina conferma di soffrire le gare con le ‘piccole’ e perde la gara contro un Venezia che momentaneamente esce dalla zona retrocessione rendendo vano il ritorno alla vittoria dell’Empoli di D’Aversa.
Primo tempo senza reti, con la Fiorentina che non legittima con il gol il maggior possesso palla. Radu dice no a Fagioli servito da Beltran, poi è Ndour a giro a non trovare lo specchio di poco. Nel recupero è Yeboah in contropiede a calciare a lato la migliore delle occasioni locali della frazione.
Nel secondo tempo arrivano i gol e fra il 15′ e il 23′ è micidiale l’uno-due dei lagunari di Di Francesco. In apertura l’occasione è di Ranieri ma è bravo Radu in uscita. Dopo un erroraccio in conclusione di Oristanio il vantaggio locale. Cross di Kike Perez che trova Candè alla deviazione vincente. Ancora Ranieri sfortunato trova Radu e il palo sulla sua traiettoria e sull’azione successiva Zerbin pesca Oristanio per il 2-0.
La reazione viola è veemente e far rischiare anche il tris locale con Yeboah, poi Mandragora trova l’angolo giusto per accorciare. Finale all’arrembaggio ma senza occasioni degne di nota fino al settimo di recupero.